Mister Flavio Destro in sala stampa nell’immediato post partita
di Paolo Gaudenzi
FERMO – “Abbiamo fatto un buon primo tempo, purtroppo prendendo gol su una nostra disattenzione, tra l’altro in superiorità numerica, poi è ovvio, la partita è andata in salita ma abbiamo cercato di rimetterla in carreggiata, riuscendoci solo in parte”.
Questo il commento in sala stampa di mister Flavio Destro, che prosegue: “E’ normale che ci sia rammarico per il risultato. Episodio nel finale? Non ci giro intorno. La maglia di Maistrello è stata tirata, si è visto palese, se c’è un rigore deve essere fischiato anche al centesimo minuto, ma così non è stato. Purtroppo non resta che continuare a lavorare, guardando avanti e facendo meno errori possibili – ha sottolineato il tecnico gialloblù -. Gli stessi hanno infatti scaturito episodi che ci sono stati fatali. Abbiamo fatto quello che abbiamo provato nei giorni scorsi – ha risposto Destro sollecitato sull’aspetto tattico, caratterizzato da una Fermana a cambiare modulo in corsa e con gli ottimi lavori individuali, vedi un Liguori a nostro avviso imperioso nel francobollare con costanza Da Silva, oscurandone la costruzione e la manovra – ma al minimo errore squadre di questo tipo, fatte di valori importanti, castigano. Abbiamo avuto anche la possibilità di passare in vantaggio nel primo tempo con Cognigni, sarebbe stata una partita dall’evoluzione diversa, chiaro. Il bicchiere mezzo pieno odierno è quello di aver girato la pagina grigia di mercoledì scorso”.
L’allenatore del Padova, Salvatore Sullo
Salvatore Sullo, tecnico biancorosso, ha da par suo dichiarato. “Io l’allenatore con la migliore partenza del Padova? – la riflessione dei colleghi veneti – Sì, ma il merito è di tutti. E’ stata una partita dura, la Fermana è composta da giocatori che nell’uno contro uno hanno riscontri importanti. Abbiamo vinto da squadra, era difficile palleggiare per via del campo, poi abbiamo giocato sotto un sole tipicamente estivo, logorante per un collettivo come il nostro dotato di particolare fisicità. Come ho sempre detto però, quando si mette tutto in campo il risultato arriva. Certo, abbiamo rischiato qualcosa nel finale, pagando la qualità e la voglia di rivalsa dei padroni di casa, legittima. Del resto era impossibile non concedere qualcosa ai gialloblù, sapevamo il valore dei nostri avversari”.
Hernan Molinari, bomber 37nne, nell’amarezza di giornata ha però conosciuto la gioia del primo gol in carriera da professionista. “E’ stata una felicità chiaramente vissuta non in pieno visto il risultato finale. Andando al dunque, non vorrei parlare degli arbitri, ma oggi è inevitabile: tutti abbiamo visto la maglia tirata di Maistrello. Per il resto, questa squadra dall’inizio della stagione ha solo sbagliato una gara, quella infrasettimanale. Non resta che guardare al futuro, giocando così non avremo grossi problemi per il resto della stagione”.
“In quanti a calciare quell’ipotetico rigore? – la domanda dalla sala stampa – C’erano gli elementi designati ma a quel punto saremmo stati in tanti ad incaricarci della trasformazione. Ripartiamo da un buon primo tempo. Commentare una sconfitta è difficile, qualcosa da rimproverarci c’è vista la caduta sul campo. Oggi però abbiamo messo in mostra uno spirito diverso ed una grande voglia di rivalsa rispetto alla gara sotto le Alpi. Posso dire senza smentita che, per quello che stiamo facendo, abbiamo meno punti in classifica di quello che meritiamo”.
L’attaccante Hernan Molinari
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