Fermana, a Pesaro
per voltare pagina

SERIE C - Anche senza Liguori e Bacio Terracino (squalificati), gli undici di Destro devono tornare a fare punti nel derby (anticipo del sabato, ore 20,45) dopo i due ko consecutivi, e proseguire poi la domenica successiva con il fanalino di coda Imolese per allontanarsi dalla zona play out

93′ di Fermana-Padova di domenica scorsa: l’inizio della trattenuta su Maistrello, terminata poco dopo con l’atterramento del centravanti fermano, il tutto in piena area di rigore

 

di Paolo Bartolomei

FERMO – La Vis è a pari punti della Fermana, 7, siamo a ridosso della zona play out, quindi il derby di domani sera (anticipo del sabato, ore 20.45, diretta tv su Elevensport),  è anche quasi uno spareggio salvezza anticipato. 29° incrocio della storia al “Tonino Benelli”.

Un anno fa la Fermana si presentò a casa dei vissini da capolista, oggi invece deve voltare pagina dopo la sconfitta a domicilio con il Padova e soprattutto il putiferio finale nel dopo gara che ha portato alla doppia squalifica per Liguori e Bacio Terracino, due tra gli uomini più importanti che mancheranno per due giornate

La trattenuta su Maistrello poteva portare al rigore del 2-2 se trasformato, ma l’arbitro ha detto che era stata una trattenuta troppo lieve.

Ora c’è Pesaro, il solito derby rognoso che negli ultimi dieci anni ha visto i gialloblù vincere tre volte, ma anche subire sconfitte cocenti come quella dello scorso anno quando, rimasti in dieci per tutto il secondo tempo (espulsione di Comotto per un secondo giallo troppo severo), si videro annullare anche un gol che le immagini dimostrarono regolare (non c’era nessun canarino in fuorigioco).

Proprio per quella sconfitta al Benelli la Fermana perdette la vetta (occupata per tre settimane dopo la vittoria a Pordenone) e poi non la riconquistò più.

Negli ultimi mesi i direttori di gara sono un po’ troppo “distratti” e poco… vigili (a dispetto del cognome dell’ultimo arbitro), per questo crediamo che dopo Padova la società gialloblù si sia fatta sentire nei modi e nelle sedi opportune e non farsi trattare da piccolo club di provincia. Lo capiremo dalla direzione di domani sera.

Ma al di là di questo, gli errori arbitrali non devono essere un alibi per i giocatori, che di errori ne commettono già per conto loro. A Pesaro mancheranno Liguori (uno dei giocatori migliori delle ultime settimane), Bacio Terracino e anche Petrucci è in forse, salvo fare qualche infiltrazione e stringere i denti, quindi tutti gli alti dovranno impegnarsi il doppio per poter portare via dal Benelli almeno un punto (ma per la classifica ne servirebbero tre).

Stretto a “sandwich” tra due difensori, di cui uno lo strattona vistosamente, Maistrello cade a terra e il portiere può fare sua la sfera

 

LE PAROLE DI DESTRO

Allenamento di rifinitura anticipato al venerdì mattina al Pelloni di Porto San Giorgio. La Fermana domani, sabato, in mattinata salirà alla volta di Pesaro per affrontare un derby importante contro i biancorossi. Ecco le parole di Flavio Destro.

– Mister, come ci si avvicina a questa sfida dopo una gara con il Padova che senza dubbio ha lasciato tanto amaro in bocca?

Adesso c’è grande rabbia e rammarico ovviamente per non aver raccolto nulla contro il Padova. A Pesaro è una gara molto importante nella quale dobbiamo magari essere meno belli ma indubbiamente più pratici”.

 

– Squadra cui piace fraseggiare la Vis Pesaro ma con una particolarità: un centravanti di 200 centimetri come Malec. Come si affrontano situazioni simili?

E’ un giocatore che ha della forza fisica la sua arma migliore. Nel caso in cui venga schierato sarà ovviamente cercato molto sul gioco aereo e dunque dobbiamo essere bravi a lavorare sulle seconde palle, dovremmo stare attenti e concentrati, limitandolo nei limiti del possibile”.

 

– Qual’è il clima che si respira nel gruppo alla vigilia di una sfida cosi importante come questo derby?

Quando non si vince c’è sempre tanta rabbia e dispiacere. Secondo me la partita domenica c’è stata e noi dobbiamo continuare questo percorso cercando di fare meno errori perché anche domenica alcuni ne abbiamo commessi in fase difensiva”.

 

I 24 CONVOCATI

 

PORTIERI

1 Palombo, 22 Gemello, 31 Badioli

 

DIFENSORI

2 Soragna, 3 Mane, 5 Comotto,

6 Manetta, 14 Scrosta, 30 Sperotto

 

CENTROCAMPISTI

4 Urbinati, 11 Venturi, 15 Bellini, 16 Isacco, 17 Iotti,

18 Persia, 21 Mantini, 25 Ricciardi

 

ATTACCANTI

7 Rolfini, 8 Petrucci, 10 D’Angelo, 19 Molinari,

23 Cognigni, 26 Fiumicetti, 32 Maistrello

 

ARBITRO

Gino Garofalo di Torre del Greco, anche lui un quarto anno di C. Tre precedenti con lui: nel 2012/13 a casa dell’Elpidiense (0-0), l’anno dopo sul terreo di gioco dell’Angolana (0-1, prima partita di mister Boccolini dopo l’esonero di Fenucci) e l’anno dopo a Fermo contro il Termoli (2-0). Insomma, con Garofalo la Fermana non ha mai perso, si spera che la statistica venga confermata. Gli assistenti sono umbri: Mirco Carpi Melchiorre di Orvieto e Federico Pragliola di Terni.

 

I 28 PRECEDENTI

28 derby giocati fin’ora a casa dei vissini (compresi i play off), di cui 6 in serie C o C1; insieme a quello con la Maceratese, questo è il derby più giocato dalla Fermana nella sua storia.

Da registrare per i canarini al Benelli 3 vittorie, 9 pareggi e ben 16 sconfitte, la più amara nel 1994 che costò ai canarini la promozione in C2 sul campo, poi ottenuta con il ripescaggio.

Come accennato, i successi della Fermana a casa dei biancorossi sono tutti nella storia recente, fino al 2010 i gialloblù non avevano mai vinto a Pesaro, ad abbattere questo “tabù” ci pensò la compagine di mister Giuseppe de Amicis il 7 febbraio 2010 (Eccellenza), vincendo con un rotondo 0-3 e il primo gol fu di un giovanissimo Andrea Petrucci, oggi ex di entrambe; le altre due segnature dell’argentino Martin Cicotello e del leccese Giampiero Cazzella.

La seconda vittoria cinque stagioni fa (0-1) in serie D con segnatura del fanese doc, ed ex vissino, Andrea Omiccioli (in panca Osvaldo Jaconi); l’ultima tre annate fa, ancora in D (coach Flavio Destro), con lo stesso risultato e la marcatura di Luca Cremona, anche lui ex vissino di pochi anni prima, e che oggi è ancora in gialloblù; al termine stagione i canarini salirono in C.

93′ di Fermana-Padova. L’arbitro calabrese Vigile, forse stanco più dei giocatori, è lontanissimo dall’azione cruciale che poteva cambiare le sorti della partita.

 

Poco dopo il “sandwich” su Maistrello che cade, è rigore, ma l’arbitro non lo concede. Al termine dirà “è stata una lieve trattenuta”. Nel fotogramma l’arbitro non si vede: dove sta?

 

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