di Gianluca Ginella e Francesca Marsili (foto di Fabio Falcioni)
AGGIORNAMENTO DELLE 12,30 – L’uomo, 53enne, è stato preso. Alle 11,50 si era sentito un colpo che sembrava d’arma da fuoco. Nel frattempo erano entrati i carabinieri con caschi e scudi, sul posto anche un gruppo speciale del 13esimo Battaglione Gorizia. Poi più nulla. Circa trenta minuti dopo, si è sentito gridare “Getta il fucile”. Ma l’uomo prima si è affacciato a torso nudo dalla finestra, poi è sceso in strada armato e nudo. E’ passato dalle scale, puntando i fucili contro i militari, che hanno evitato di sparargli. Per strada è stato il panico, fino quando pochi minuti dopo l’uomo è stato bloccato in vicolo Bezzi.
AGGIORNAMENTO DELLE 11,50 – I carabinieri sono entrati e dall’interno dell’abitazione si sente urlare: “Stai fermo, butta il fucile”. E’ stato avvertito anche quello che sembrerebbe un colpo d’arma da fuoco. La tensione è massima e la situazione è in continua evoluzione.
Si barrica in casa con due fucili automatici e minaccia di sparare. Sono momenti di panico quelli che si stanno vivendo a Tolentino. Carabinieri, municipale, vigili del fuoco e 118 sono in via Filzi. L’uomo, 53 anni, è in un’abitazione al civico 13, al piano terra. Non è ancora chiaro se sia da solo o meno, dalle prime informazioni sembrerebbe di sì. L’area è stata circondata e la strada chiusa al traffico per precauzione. L’allarme, lanciato dalla madre dell’uomo, è scattato poco dopo le 9. Da qualche minuto è iniziata la trattativa con le forze dell’ordine. Le operazioni sono coordinate dal comandante provinciale dell’Arma, il colonnello Michele Roberti. Sul posto anche le forze speciali.
(servizio in aggiornamento)
Le fasi dell’arresto (foto Falcioni)
Il fucile sequestrato (foto Falcioni)
(foto Falcioni)
(foto Marsili)
(foto Marsili)
(foto Marsili)
(foto Marsili)
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