Fermana, contro l’Imolese
obbligata a vincere

SERIE C - Senza Bacio Terracino e Liguori, ancora squalificati, ed al netto di Petrucci, alle prese con la bronchite da smaltire. Ai gialloblù servono tre punti per raddrizzare la classifica, ma il fanalino di coda non va sottovalutato. Nell'intervallo sarà scoperta in tribuna centrale la targa che ricorderà l'ex presidente Paolo Belleggia

A destra esultanza al Riviera delle Palme dopo lo 0-2 di D’Angelo (Foto di Alberto Cicchini)

 

di Paolo Bartolomei

FERMO – Rinfrancata dal successo in Coppa Italia a casa della Samb, contro l’Imolese in campionato (domani, domenica, ore 17.30, stadio Bruno Recchioni) la Fermana non ha alternative, servono tre punti per dare ossigeno ad una classifica che l’inizio di stagione discontinuo ha reso già problematica: dopo sole 8 giornate la compagine canarina ha altrettanti punti, uno a partita, troppo poco per tenersi lontana dalla zona pericolosa.

La vittoria in casa gialloblù manca da 360 minuti (4 partite, due pari e due sconfitte; ultima vittoria a Piacenza).

Situazione del gruppo B alla vigilia della 9° giornata

Dopo il pari di Pesaro sabato scorso, con tutti i risultati del giorno successivo la squadra gialloblù è stata sorpassata dal Fano e allontanata anche da Virtus Verona e Ravenna che fino a quel giorno erano a pari punti con i canarini, i quali ora sono a quota 8 solo con la stessa Vis.

In virtù della classifica avulsa la Fermana è entrata in griglia play out, posizione preoccupante anche se facilmente rimediabile visto che si è ancora ad inizio stagione e considerato che al centro invece la graduatoria è molto affollata: ci sono ben 9 squadre in soli 2 punti (tra quota 8 e 10).

Al contrario quest’anno la classifica è più allungata agli estremi rispetto ad un anno fa, quando dopo 8 giornate la capolista (Pordenone) aveva 18 punti, oggi il Padova, dopo aver giocato lo stesso numero di partite, ha 22 punti; il fanalino di coda un anno fa (Albinoleffe) 4, oggi (Imolese) 2 punti.

A proposito di Imolese, domani arriva a Fermo e per l’undici allenato da Flavio Destro non poteva capitare migliore occasione per conquistare i tre punti che, vista la classifica folta in mezzo, potrebbero proiettarla in un colpo solo dalla zona play out alla griglia play off.

 

QUI IMOLA

I rossoblù, dopo il bellissimo campionato scorso (da matricola si piazzarono al 3° posto, con ambizioni societarie per il futuro e progetto per un nuovo stadio), quest’anno dopo 8 giornate si ritrovano all’ultimo posto, zero vittorie, due pari e ben sei sconfitte.

Esonerato Coppitelli dopo la sconfitta interna contro Virtus Verona, nelle ultime due partite in panchina si è accomodato Atzori con il quale lo spirito sembra cambiato: anche se per gli emiliani sono arrivate altre due sconfitte (a Cesena e in casa con il Fano), contro i granata l’Imolese è risultata più propositiva in attacco e dalla città emiliana nelle ultime ore hanno definito la trasferta di Fermo addirittura «abbordabile». Sarà compito di Comotto & C. far cambiare idea agli uomini allenati da Atzori.

Il rigore trasformato da Luca Cognigni (Foto Alberto Cicchini)

 

QUI FERMO

Contro i rossoblù mancheranno per il secondo e ultimo turno di squalifica Bacio Terracino e Liguori. Andrea Petrucci sta definitivamente smaltendo i postumi della bronchite che lo ha colpito nei giorni scorsi, dunque non è al meglio e quindi per domani non sarà convocato. Per l’esterno difensivo Donato De Pascalis è iniziata l’ultima fase, rientro previsto per la fine del mese. Lavoro differenziato anche per l’altro esterno difensivo Pasquale Tedone che sta smaltendo una tendinite. Continua il percorso di recupero di Luca Cremona (incidente al ginocchio quasi nove mesi fa) che in questi giorni è stato visto fare corsette in allenamento.

In questo quadro chissà se Destro pensa di confermare l’inedito 4-4-2 dell’ultima di campionato a Pesaro con la doppia punta Cognigni-Maistrello, oppure tornare al modulo solito con una punta centrale ma due ali che domani sarebbero insolite, una delle quali potrebbe essere D’Angelo, vista l’ottima performance e il gol a San Benedetto e l’altra Fiumicetti, che pure al Riviera non è dispiaciuto.

Di certo servirà la miglior Fermana, sarà necessario non pensare di avere davanti il fanalino di coda di cui fare un solo boccone, al contrario occorrerà far finta di avere davanti un altro Padova o un’altra Samb.

Ricordiamo quando la Fermana in serie B, fanalino di coda distanziato, già virtualmente retrocessa, andò a conquistare punti a casa di Napoli, Sampdoria, Brescia, Genoa (in qualche caso, vedi Genoa, andando vicinissima alla vittoria) e battè a Fermo la capolista Atalanta.

 

PREVENDITA APERTA ANCHE OGGI, SABATO

La prevendita dei biglietti è aperta fino ad oggi, sabato, al Fermana Store di via Trieste dalle (ore 10.30-13 e 16.30-20). Il botteghino dello stadio (via Ponchielli, ex scuola di Villa Vitali) sarà aperto domenica con orario 11-12.30 e 13.30 fino ad inizio gara (17.30).

L’appello della tifoseria a sostenere la squadra gialloblù nella delicata partita di domani

 

ILLUMINAZIONE STADIO POTENZIATA

Domenica sarà l’occasione per utilizzare per la prima volta in questa stagione l’impianto di illuminazione dello stadio dopo il potenziamento, obbligatorio a partire dal 2019/20 per poter partecipare al campionato di serie C, e che secondo il nuovo regolamento deve garantire a terra una intensità di 800 lux. In settimana sono state fatte le prove generali anche per assicurarsi il funzionamento del gruppo generatore (foto in basso).

L’altra modifica obbligatoria da quest’anno (installazione di seggiolini con lo schienale al posto di quelli senza nelle due tribune laterali) è già ben visibile da molte settimane.

Prove tecniche in settimana del potenziato impianto di illuminazione

 

LE PAROLE DI DESTRO

Rifinitura mattutina al Bruno Recchioni per la Fermana. Ecco le parole di mister Flavio Destro alla vigilia della gara.

Mister, cosa ha lasciato il successo di Coppa nel gruppo?

Ha lasciato poco cose come giusto che sia. C’è una gara fondamentale che ci aspetta come quella con l’Imolese. Quella di mercoledì è una partita che dobbiamo presto dimenticare, ma lo abbiamo sinceramente già fatto. Ci aspetta una gara molto complicata, importante e dobbiamo fare attenzione all’Imolese. Non facciamoci ingannare dalla classifica: ha sempre perso di misura, fa un buon calcio, ha giocatori importanti molti dei quali sono stati protagonisti dell’ottimo campionato scorso”.

 

C’è paradossalmente più da perdere in questa sfida, vista proprio la classifica bugiarda dell’Imolese?

Non stiamo mai a guardare la classifica altrui. Sappiamo che ce la dobbiamo lottare con tutte la squadre di questo campionato al meglio e sarà sempre difficile con chiunque. Questa è una regola fissa e determinante che dobbiamo mettere in campo ogni giornata”.

 

Le ultime uscite hanno lasciato buone indicazioni in termini di compattezza ma anche di gioco. E’ d’accordo?

La squadra ha fatto buone gare ma non sempre siamo stati premiati dal risultato. Spesso siamo stati punti da errori singoli che purtroppo facciamo, pochi ma finora determinanti. Da questo punto di vista dobbiamo lavorare molto per evitare situazioni simili”.

 

I 24 CONVOCATI

 

PORTIERI

1 Palombo, 12 Renzi, 22 Gemello

 

DIFENSORI

2 Soragna, 3 Mane, 5 Comotto,

6 Manetta, 14 Scrosta, 30 Sperotto

 

CENTROCAMPISTI

4 Urbinati, 11 Venturi, 15 Bellini, 16 Isacco,

17 Iotti, 18 Persia, 21 Mantini, 25 Ricciardi

 

ATTACCANTI

7 Rolfini, 10 D’Angelo, 19 Molinari,

23 Cognigni, 26 Fiumicetti, 28 Alagna, 32 Maistrello

 

 

ARBITRO

Daniele De Santis di Lecce, un precedente lo scorso anno in serie C (Fermana-Triestina, 1-0 Lupoli) e un altro ben sette anni fa in Eccellenza (Fermana-Matelica 2-3, reti di Pirro su rigore, Api, Cacciatore, Gentile, e Lazzoni su rigore). Assistenti Francesco Ciancaglini di Vasto e Francesca Di Monte di Chieti

 

TARGA PER PAOLO BELLEGGIA

Nell’intervallo della partita sarà scoperta in tribuna centrale la targa che ricorderà l’ex presidente Paolo Belleggia. Saranno presenti i figli Stefano (ex giocatore della Fermana), Roberta, la moglie Cecilia e l’amministrazione comunale.

 

DODICI PRECEDENTI

Al Recchioni dodici incroci tra Fermana e Imolese, dieci in serie D dal 1967 al 1981, uno in C2 nel 1995/96 e l’ultimo in serie C lo scorso anno (1-1).

A Fermo 6 vittorie della Fermana e 6 pareggi, nessun successo dei rossoblù. Nel 1973/74 entrambe le vittorie canarine furono firmate dal romagnolo Paolo Aragoncelli. Altisonante il successo gialloblù di due anni dopo: 4-2, riportiamo qui in basso il tabellino di quella partita con tripletta del bomber fermano Roberto Bagalini, sperando che domani…un altro bomber fermano (di un quartiere dirimpettaio) lo imiti.

 

SERIE D 1976/77 – 22°giornata

FERMANA 4: Bianchi (67’ Benni), Falcetta, Ripari, Iaconi, Piccinini, Serafini, Bagalini, Toccaceli, Ciarrocchi, Gardona, Galletti (20’ Montesi)

IMOLA 2: Cassani, Gurioli, Mazzeni, Gini, Zaccarni, Gozzoli, Martelloni (54’ D’Amelio), Monari, Malpeli, Quardaiti, Tini

ARBITRO: Bulfoni di Udine

GOL: 45’ e 53’ Bagalini, 56’ Montesi, 66’ Bagalini (rig.), 81’ Malpeli, 83’ Falcetta (aut.)

 

Fotogallery

Altra inquadratura dei tifosi gialloblù mercoledì sera in curva sud al “Riviera delle Palme” (Foto Alberto Cicchini)

 

Archiviamo il derby di Coppa con l’esultanza di Massimo D’Angelo dopo il raddoppio al “Riviera delle Palme” mercoledì

 

 

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