Ciclabile, il Comitato non molla
“La pista va fatta sulla sede stradale”

PORTO SAN GIORIGO - Il Comitato che si batte per la pista ciclabile annuncia un confronto pubblico per il 26 ottobre e critica il progetto della Regione per il primo tratto che si realizzerà con il ponte ciclopedonale sul fiume Ete.

di Sandro Renzi

Tra un paio di giorno la 2° Commissione consiliare presieduta da Catia Ciabattoni (Pd) tornerà a riunirsi per discutere delle relazioni tecniche redatte dai dirigenti comunali Censi e Paris sulla pista ciclabile.  Intanto il Comitato che si sta battendo per la sua realizzazione sul lungomare Gramsci torna a farsi vivo puntualizzando alcune questioni della vicenda che ha animato la scorsa estate. Lo fa il suo portavoce Paolo Intorbida. “Realizzare la pista sul marciapiede come previsto dal piano di spiaggia renderebbe il lungomare non riqualificato e più brutto”. E questo è il punto di partenza del Comitato stesso che torna a ribadire come la proposta suggerita all’Amministrazione comunale ed alla 2° Commissione sia definitiva e non provvisoria. “E’ un primo stralcio funzionale della riqualificazione del lungomare. Infatti la pista ciclabile deve essere realizzata sulla sede stradale”  e quindi non toccare il marciapiede in sostanza. Rispondendo indirettamente pure alle critiche dei balneari.

“Da quanto appreso -prosegue il Comitato – il finanziamento regionale finanzia solamente la pista ciclabile e non la riqualificazione del lungomare. Infatti il primo tratto, già finanziato, che va dal ponte ciclopedonale all’altezza dell’hotel Caminetto prevede  due parti di ciclabile: la prima che va dal ponte allo chalet Duilio è prevista sulla sede stradale così come dovrebbe essere tutto il lungomare e la seconda parte dallo chalet Duilio al Caminetto sul marciapiede”. Ma in entrambi i casi non si farebbe accenno alla riqualificazione complessiva. Il  Comitato auspica che nella Commissione di venerdì prossimo i consiglieri comunali “prendano consapevolezza dell’assoluta inadeguatezza della soluzione proposta nel piano di spiaggia ed invece si proceda con la realizzazione della ciclabile sulla sede stradale con l’istituzione del senso unico che potrebbe essere previsto anche da nord a sud se si ritiene preferibile per alleggerire il traffico su viale della Vittoria”. Questa insomma la posizione che il sodalizio continuerà a portare avanti annunciando che il 26 ottobre alla Sala Imperatori ci sarà un dibattito pubblico. 


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