Siccità, ventisette Comuni a rischio. La comunicazione è arrivata in questi giorni dal Tennacola, la società che gestisce il servizio idrico integrato per conto dell’Ato 4, di cui fanno parte 14 Comuni del Fermano e 13 del Maceratese.
In particolare, per la nostra provincia: Falerone, Francavilla d’Ete, Magliano di Tenna, Massa Fermana, Montappone, Monte San Pietrangeli, Monte Urano, Monte Vidon Corrado, Montegiorgio, Montegranaro, Porto Sant’Elpidio, Rapagnano, Sant’Elpidio a Mare, Torre San Patrizio.
Nel Maceratese Colmurano, Gualdo, Loro Piceno, Mogliano, Monte San Giusto, Monte San Martino, Penna San Giovanni, Petriolo, Ripe San Ginesio, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Urbisaglia.
Le scarse piogge degli ultimi mesi hanno messo a dura prova le risorse idriche dell’acquedotto e così la società ha messo in allerta le istituzioni, anche per avvertire la popolazione e sensibilizzare sui possibili sprechi. «A seguito della costante diminuzione della disponibilità idrica, dovuta al perdurare della siccità e alla mancanza di precipitazioni significative – spiega la società nella lettera che è stata inoltrata ai comuni dell’Ato 4, alla Regione, alle prefetture di Fermo e Macerata, e alle due Province – si pre-allertano gli enti circa la possibile insorgenza di una crisi idrica a breve». La società si è già messa al lavoro per attivare gli impianti di captazione di soccorso e per intervenire su reti e serbatoi. E al momento la situazione è ancora nella norma.
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