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“Ragazzi, le emergenze si gestiscono così”
Pomeriggio in Prefettura per gli studenti

FERMO - Alla presenza del prefetto Filippi, della presidente della Provincia Canigola, del sindaco Calcinaro e delle massime autorità provinciali in materia di sicurezza e soccorso sono stati tenuti interventi da varie figure istituzionali con esperienze in materia

di Andrea Braconi

Si è svolto nel pomeriggio, all’interno della sede della Prefettura di Fermo, il seminario formativo rivolto agli studenti degli istituti superiori di Fermo in materia di protezione civile. Un appuntamento che si inserisce all’interno della settimana nazionale della Protezione civile, fortemente voluto e organizzato dalla Prefettura, con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza e in particolare il mondo scolastico.

Alla presenza del prefetto Vincenza Filippi, che ha coordinato i lavori, della presidente della Provincia Moira Canigola, del sindaco Paolo Calcinaro e delle massime autorità provinciali in materia di sicurezza e soccorso (tra qui il questore e il suo vicario, i comandanti dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera, oltre al direttore del 118) sono stati tenuti interventi da varie figure istituzionali con esperienze in materia.

Ha esordito il neo comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, Paolo Fazzini, illustrando il modello operativo del corpo nazionale e analizzato gli scenari di rischio ai quali il nostro paese è sottoposto.

Il dirigente della Protezione civile regionale, David Piccinini, ha presentato le procedure e i sistemi di allertamento di competenza regionale. Lo stesso dirigente si è soffermato sul funzionamento della sala operativa regionale e su alcuni esempi di operatività, messi in atto in occasione della recente crisi sismica.

Il vice prefetto Francesco Martino, invece, ha portato la propria esperienza nelle emergenze affrontate in Toscana e nelle Marche, proseguendo con un intervento basato sull’importanza delle norme e dei piani di protezione civile in quanto strumenti fondamentali per il funzionamento del sistema di protezione civile. Infine, si è concentrato sul volontariato di prossimità, che vede i cittadini anche non strutturati nelle organizzazioni di protezione civile come primi protagonisti delle azioni di soccorso in attesa dell’arriva delle forze istituzionali.

In sostituzione di Guido Bertolaso, già capo della Protezione civile nazionale, che non è potuto essere presente, l’esperto fermano di protezione civile Francesco Lusek ha parlato dell’importanza della leadership e del lavoro di squadra per garantire una buona gestione dell’emergenza. Lo stesso Lusek ha poi illustrato il metodo di lavoro utilizzato in occasione del terremoto de L’Aquila e a seguito di alcune emergenze internazionali nelle quali l’Italia è stata protagonista. Il concetto più importante, emerso e tanto caro anche a Bertolaso è stato quello che per affrontare problemi complessi, a volte, è sufficiente pianificare soluzioni semplici.

Al termine il sindaco, insieme al prefetto, ha consegnato una serie di riconoscimenti a quelle figure che hanno partecipato all’organizzazione del servizio di sicurezza e soccorso per l’evento del Jova Beach Party, tenutosi nel mese di agosto.


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