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Il bus come scelta:
ambiente e sostenibilità
all’incontro con gli studenti

FERMO - Davanti ai ragazzi del Carducci-Galilei, si è parlato di trasporto pubblico; l'assessore regionale Sciapichetti:"Le Marche svantaggiate rispetto a tutta Italia"

Incentivare il trasporto pubblico, spingere sempre di più verso politiche incentrate sul rispetto ambientale. Se ne è parlato questa mattina alla sala del consiglio provinciale di Fermo, con l’incontro promosso con gli studenti dall’Itet Carducci Galilei, con la partecipazione di Trasfer, Steat, provincia e comune di Fermo. Usare il bus non solo per necessità, muoversi con la testa, questi i punti cardine intorno ai quali si sono concentrati interventi e riflessioni nel corso della mattinata, a cui ha partecipato anche l’assessore regionale Angelo Sciapichetti.

E’ toccato a Fabio D’Erasmo di Noi del Carducci Galilei moderare i lavori, rimarcando il ruolo sempre più centrale del risparmio energetico nelle politiche a tutti i livelli. D’Erasmo ha ricordato il recente acquisto da parte di Steat di due pullman ibridi. Poi la parola alla presidente della provincia di Fermo Moira Canigola e del sindaco Paolo Calcinaro.”Ridurre le emissioni è un obiettivo comune a tutti – ha osservato Canigola – a tutti i livelli si stanno sostenendo investimenti importanti nella direzione di politiche ambientali sostenibili. Ridurre le emissioni è un compito fondamentale”. “Per le pubbliche amministrazioni è inevitabile parlare di trasporto pubblico – ha aggiunto Calcinaro – Il green è senza dubbio il futuro. Voi ragazzi tra qualche anno sarete alle prese con l’acquisto della prima auto e vi porrete domande impensabili per la generazione precedente, chiedendovi se sia il caso di acquistare una vettura elettrica o ibrida. Qui a Fermo stanno crescendo le colonnine elettriche per ricaricare le auto, ne abbiamo previste 19, una in ogni quartiere. Pensiamo anche alla mobilità dolce, ad esempio mettendo a disposizione degli studenti di ingegneria gestionale delle bici elettriche per muoversi agevolmente in città”.

Il presidente di Steat Fabiano Alessandrini ha poi sintetizzato l’attività dell’azienda di trasporti, “che percorre 1,8 milioni di chilometri, più altri 550.000 di trasporto urbano a Fermo ed altri 50-60 mila a Porto Sant’Elpidio a Porto San Giorgio. Abbiamo 96 autobus di cui 16 a metano, 4 dual fuel e ora 2 ibridi. Contiamo complessivamente 107 dipendenti. Siamo un’azienda snella, che ha investito nella qualità del servizio, ad esempio con un sistema Avm di paline intelligenti che fornisce all’utenza, alle fermate, il minutaggio reale dei mezzi. Dal 2002 è partita una riconversione del parco veicoli, con parziale passaggio da gasolio a metano. Anche i mezzi alimentati a diesel sono comunque di generazione non inferiore ad Euro 6. Oggi tutte le città debbono dotarsi di piani urbani di mobilità sostenibile, diventati essenziali come i piani regolatori. E’ indispensabile ragionare in termini di parcheggi scambiatori, corsie preferenziali, agevolazione della mobilità dolce e incentivi al trasporto pubblico. Va superata la credenza che viaggi in bus solo chi non ha l’auto. Si viaggia in bus perchè conviene, è comodo, fa bene all’ambiente”.

La parola poi all’assessore regionale Sciapichetti, che punta l’attenzione sugli svantaggi subiti dalle Marche rispetto al resto d’Italia. “Nella nostra regione si spendono 125 milioni di euro l’anno nel trasporto pubblico locale. Di questi, 105 li mette lo stato, il resto tocca alla Regione. Combattiamo da anni contro una ripartizione che ci vede ultimi per trasferimenti pro capite, siamo a 68 euro contro i 95 della media nazionale, con regioni che prendono più del doppio di noi. Diamo alle aziende il corrispettivo più basso d’Italia, facciamo miracoli ogni anno per garantire le risorse, ma noi marchigiani subiamo una situazione molto svantaggiosa rispetto a tutti gli altri”.

La mattinata è proseguita poi con le relazioni di Fabio D’Erasmo, dell’assessore ai lavori pubblici, nonché docente dell’istituto, Ingrid Luciani, per chiudere con la dirigente scolastica del Carducci Galilei, Cristina Corradini.

 


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