di Nunzia Eleuteri
Con la benedizione di Don Mario Lusek è stata inaugurata questo pomeriggio la nuova Sala Assembleare della sede di Fermo della Ciip Spa in c.da Ete. Spazio multimediale che conferma l’impegno dell’azienda su diversi fronti. Tanti i sindaci ed i rappresentanti di altri gestori marchigiani che hanno preso parte all’evento, occasione per presentare ufficialmente anche il libro “Fonti Storiche – Indagine sulle fontane nei 59 Comuni della Ciip” che l’azienda ha realizzato ricavando e pubblicando anche documenti storici inediti.
“La storia della Ciip è la storia dei sindaci, degli operai, di un intero territorio” ha detto il Presidente Giacinto Alati salutando le autorità che hanno gremito la sala. “Uscendo da questo incontro stasera si potrà apprezzare ancora di più il lavoro svolto quotidianamente dal nostro personale” ha aggiunto Alati, visibilmente emozionato per aver inaugurato un’opera così importante nella sua città.
E’ stata quindi la volta di Marco Corradi, autore della pubblicazione che ne ha illustrato i dettagli. Dopo il primo volume “Storie di acque e di acquedotti nelle province di Fermo ed Ascoli Piceno” ecco quindi un altro tassello che va ad arricchire la ricostruzione storica del nostro acquedotto. Si tratta di fonti documentali che attingono dalle inchieste ufficiali condotte dagli organi di governo che si sono succeduti nel tempo. Si parte dal 1835, anno della prima grande inchiesta sulle acque potabili per arrivare ai nostri giorni con 59 capitoli, tanti quanti sono i Comuni che compongono l’ex Consorzio idrico intercomunale del Piceno.
Il Prefetto Vincenza Filippi ha posto l’accento sul “ruolo” che questo auditorium riveste “denota una vicinanza tra l’azienda e chi fa parte della struttura, ma anche una attenzione verso la tradizione, la cultura, la ricerca delle fonti storiche”.
L’assessore regionale, Fabrizio Cesetti, ha dato merito alla Ciip del lavoro svolto in questi anni: “Sapere come eravamo è importante ed è l’unico modo per guardare al futuro”.
Per il Comune di Fermo è intervenuto il primo cittadino, Paolo Calcinaro: “Questa assemblea è segno di un forte riconoscimento testimoniato anche dai sindaci presenti – ha osservato Calcinaro – la Ciip è un punto di riferimento per tutti noi. Stiamo ponendo le basi per un futuro moderno della città che passa anche attraverso condotte idriche e fognarie rinnovate. Ho sempre trovato una interlocuzione diretta e professionale da parte dell’azienda che sentiamo sempre più nostra con questa inaugurazione”. Un ringraziamento poi al presidente Alati ed alle maestranze della società.
Moira Canigola, Presidente della Provincia di Fermo, ha invece rimarcato la necessità che l’acqua “resti un bene che deve essere gestito dal pubblico perché l’acqua è vita.”.
Alle spalle l’opera pittorica realizzata da un ex dirigente della Ciip ora in pensione, Ferdinando Gozzi. A concludere gli interventi Sergio Fabiani, Presidente della Provincia di Ascoli e dell’Ato 5: “Questa sala è più bella di quella di Ascoli – ha esordito scherzando Fabiani – il nostro ringraziamento va ai sindaci sempre in campo per affrontare, tra le altre cose, una grave crisi idrica. Non stiamo messi bene ed il terremoto ci ha messo del suo”. Il sindaco Nicola Loira, nella sua veste di vicepresidente dell’Ato, si è infine soffermato sull’evento: “La nostra presenza qui è perché siamo parte di un’azienda che ci rende orgogliosi e ci aiuta a risolvere i problemi. Abbiamo sempre trovato la massima disponibilità tanto nel Presidente Alati quanto nel personale che fa parte della Ciip. Siamo consapevoli di far parte di una società che funziona”. E poi l’invito ad organizzare le prossime assemblee dei sindaci della Ciip anche a Fermo utilizzando questa nuova struttura.
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