di Sandro Renzi
“Continueremo a lottare per la realizzazione di questa importante opera pubblica e contro l’immobilismo che da anni purtroppo contraddistingue la nostra città”. Il Comitato civico che in questi mesi ha riportato alla ribalta la necessità di dotare il lungomare Gramsci di una pista ciclabile sicura non si dà per vinto nonostante la decisione della seconda Commissione consiliare presieduta da Catia Ciabattoni di bocciare la petizione sottoscritta da 500 persone. Petizione che non passerà quindi all’esame del Consiglio come deciso in maniera unanime da maggioranza ed opposizione. “Solo e soltanto per il lavoro continuo e determinato del Comitato finalmente si è deciso in Commissione di dare l’incarico di redigere un progetto del lungomare entro 90 giorni dall’affidamento -dice il portavoce Paolo Intorbida- quindi un primo passo è stato fatto con tempi determinati come hanno sempre chiesto i componenti del Comitato stesso”. Ma questa assicurazione non basta al sodalizio.
“Chiediamo ai consiglieri di presentare già in occasione del prossimo Consiglio comunale una mozione che preveda la realizzazione del primo stralcio funzionale del progetto di riqualificazione, ovvero la pista ciclabile, entro un anno dalla sua approvazione. Come farla e dove sarà l’Amministrazione a deciderlo anche se secondo il Comitato la soluzione preferibile sarebbe quella sulla sede stradale“. Questa pertanto la posizione ormai chiara del sodalizio che non si arrende ma continua a vigilare perché i riflettori sulla ciclabile non si spengano.
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