di Sandro Renzi
Si parla ancora di pista ciclabile in città. Al punto che il Comitato civico ha aperto anche un gruppo su Facebook con l’obiettivo di tenere alta l’attenzione sul tema. La Lega, per voce del capogruppo Marco Marinangeli, annuncia nel frattempo che a giorni incontrerà tanto i componenti del sodalizio quanto una rappresentanza dei balneari. “A Porto San Giorgio è diventato un problema anche l’iniziativa di un Comitato cittadino che ha sollecitato la realizzazione di una pista ciclabile sul lungomare. Non è corretto aver bollato la proposta come inaccettabile e improponibile. Lodevole invece e apprezzabile, l’iniziativa di cittadini che vogliono una città più moderna, più sicura, più attrattiva” spiega Marinangeli, consapevole che la proposta risulterebbe “troppo vincolante e condizionante da rendere necessario uno studio approfondito e dettagliato, considerato che sono diversi gli aspetti che andrebbero a modificarsi, come i parcheggi, il senso unico ed altro”.
Per questo motivo la Lega ritiene necessario anche un confronto con i balneari. “Ora non facciamo l’errore di dividerci tra favorevoli e contrari, fornendo un ulteriore alibi per rinviare la scelta, ad una Amministrazione dormiente, che ha fatto velocemente arretrare la nostra città negli ultimi anni. Per questa Amministrazione di centrosinistra sembra tutto difficile e impossibile, esiste sempre un motivo per rinviare, per non fare, per non scegliere” l’accusa mossa dal capogruppo del Carroccio alla maggioranza.
“Dobbiamo superare l’arretratezza della nostra città, siamo rimasti l’unico paese della costa a non avere una ciclabile sul lungomare. Questo è veramente inaccettabile”. Lega che peraltro, all’esito del duplice incontro annunciato, si prepara a presentare una mozione, eventualmente anche insieme ad altre forze politiche “per vincolare l’Amministrazione comunale a redigere entro 90 giorni un piano urbano di mobilità sostenibile (pums), da noi proposto in campagna elettorale, che servirà per capire quali siano le reali intenzioni anche sul come riqualificare il lungomare”. I pums, piani strategici che si basano su pianificazioni esistenti, hanno l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle città e rappresentano un valido strumento per intercettare finanziamenti europei. “Dobbiamo migliorare la nostra città ma occorrono idee, impegno e soprattutto coraggio, elementi che purtroppo non hanno caratterizzato questa maggioranza” sostiene Marinangeli.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati