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‘Chinese Experience Class’ all’Itet
Carducci-Galilei: “Un mondo
lontano ma sempre più vicino”

FERMO - La dirigente Corradini: "Questo ambizioso e affascinante progetto, che offre una preziosa opportunità per scoprire un mondo tanto distante geograficamente eppure sempre più vicino e presente nella nostra realtà, contribuisce a caratterizzare l’offerta formativa della scuola"

‘Chinese Experience Class’ all’Itet Carducci-Galilei di Fermo. “Un mondo tanto distante geograficamente eppure sempre più vicino e presente nella nostra realtà”
Oggi, nell’aula magna dell’Itet, la consegna dei diplomi degli alunni che hanno superato brillantemente, lo scorso maggio, l’esame di certificazione Youth Chinese di primo, secondo e terzo livello.

“Il progetto – spiegano dall’Itet – si avvale della proficua collaborazione instaurata da alcuni anni con l’Istituto Confucio dell’Università di Macerata che coordina le lezioni e supporta la didattica del corso articolato in due ore settimanali per ciascuna classe. Come negli anni scorsi, al termine delle lezioni, gli studenti potranno sostenere l’esame Yct-Youth Chinese Test per la certificazione delle competenze acquisite, riconosciuto da Hanban, Ente del Ministero della Cultura cinese che si occupa della diffusione della lingua cinese nel mondo”.

Orgogliosa la dirigente scolatistica dell’Itet ‘Carducci-Galilei’, Cristina Corradini: “Questo ambizioso e affascinante progetto, che offre una preziosa opportunità per scoprire un mondo tanto distante geograficamente eppure sempre più vicino e presente nella nostra realtà, contribuisce a caratterizzare l’offerta formativa della scuola che può così vantare la possibilità per i propri studenti di studiare fino a quattro delle cinque lingue straniere previste (inglese, spagnolo, francese tedesco e cinese) e ottenere per esse certificazioni riconosciute ufficialmente. Il corso è ben integrato con gli insegnamenti curriculari in particolare dei corsi Turismo e Relazioni Internazionali per il Marketing e mira ad una sempre più ampia internazionalizzazione degli indirizzi di studio e a un percorso formativo completo in cui il profilo professionale competente e rispondente alle necessità del nostro tempo è affiancato da una coscienza civile sensibile e aperta”.


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