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Un “esercito” di candidati al Palarossini
per due maxi concorsi regionali

ANCONA - Due maxi concorsi pubblici della Regione Marche entrano nel vivo con le prove preselettive. Si parte venerdì al Palarossini. Un esercito di olre mille candidati è pronto a sfidare la sorte. In tanti arrivano anche dalla provincia di Fermo.

di Sandro Renzi

Sono 1113 i candidati ammessi, tecnicamente con riserva, alla selezione pubblica per 40 posti di funzionario per le politiche attive del lavoro e formazione indetto dalla Regione Marche. Si dovranno presentare lunedì prossimo al Palarossini di Ancona dove saranno impegnati nella prova preselettiva. Un test a risposta multipla che comprenderà anche quesiti basati sul ragionamento logico, deduttivo o numerico. Dei 40 posti, tuttavia, il 50% sarà riservato al personale dipendente della Giunta regionale con una anzianità di servizio di ruolo almeno di 3 anni presso una pubblica amministrazione, mentre il 30% sarà riservato ai militari volontari congedati. Alla fine restano solo 8 posti disponibili per la stragrande maggioranza dei candidati che, non appartenendo ad alcune delle categorie in questione, sperano di vincere quello che in molti assimilano ad un terno al lotto.

L’impiego pubblico è ancora un miraggio per molti. E sono tanti anche i candidati che arrivano dalla provincia di Fermo per tentare la sorte. Il passaparola ha fatto sì che un vero e proprio “esercito” parteciperà al concorso. I tempi sono stretti. Chi passerà la preselezione avrà la prova scritta fissata già per il 19 dicembre.

Sono invece 21 i posti che la stessa Regione Marche intende coprire, ma con il ruolo di assistente amministrativo, per cui è richiesto solo il diploma  di scuola superiore, nel medesimo settore, ovvero quello per le politiche del lavoro e della formazione. I candidati ammessi sono 1149. Per loro la prova sarà venerdì sempre al Palarossini di Ancona. Anche in questo caso, tuttavia, il 12% dei posti sarà riservato al personale dipendente della Giunta Regionale, il 20%, quindi 5 posti, al personale che abbia un rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato con almeno 3 anni di servizio alle dipendenze dell’Amministrazione che ha emanato il bando ed il 30% ai militari volontari congedati. Sette infine sono i posti a cui possono ambire i concorrenti che non appartengano a nessuna delle riserve previste dal bando di concorso. Ed ovviamente tanti proveranno a partecipare ad entrambe le selezioni nella speranza di riuscire ad entrare nella pubblica amministrazione ed a strappare un desiderato contratto a tempo indeterminato.


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