Cultura, innovazione, apertura al mondo e al futuro. E il coraggio di conoscere, senza alcuna limitazione: “Sapere Aude!”, scriveva Orazio in un’epistola destinata all’amico Lollio. Non è un caso che quel motto oggi sia ripreso dal Liceo Scientifico “Temistocle Calzecchi Onesti” per parlare al territorio e alle giovani generazioni.
“Dopo il successo del primo Open Day, che a novembre ha visto una straordinaria partecipazione, il liceo -fanno sapere proprio dal Calzecchi Onesti – torna ad aprire le porte domenica prossima. Il 15 dicembre, dalle 15.30 alle 19.30, gli aspiranti studenti e le loro famiglie saranno protagonisti di interessanti attività, dai laboratori didattici alle presentazioni multimediali, per conoscere la scuola e la nuova offerta formativa per l’anno scolastico 2020/2021″.
“La cultura scientifica è cruciale per la crescita dei giovani – sottolinea la dirigente scolastica Marzia Ripari – e oggi, più che mai, è fondamentale per rispondere alle sfide di un tempo che cambia. Abbiamo la grande responsabilità di accompagnare le nuove generazioni all’incontro con l’università, il lavoro, il mondo, con la vita, e di formarle affinché maturino le necessarie sensibilità, conoscenze e competenze per contribuire alla crescita personale e professionale dei singoli e del territorio. La nostra scuola fa tesoro del passato contribuendo alla diffusione di un Sapere che coniuga la tradizione umanistica a quella scientifica moderna. È protagonista proattiva nel presente distinguendosi a livello locale e internazionale per le sue attività, i risultati conseguiti e una salda rete di proficue collaborazioni. Guarda al futuro, insieme ai giovani, incentivandoli ad accogliere il cambiamento e a mettere a frutto i propri talenti”.
“La nuova offerta formativa – entrano nei dettagli dallo Scientifico – declina la tradizione del Liceo, Scientifico e Linguistico, secondo una visione più ampia e al passo coi tempi. Importanti le collaborazioni con prestigiosi enti e istituzioni, italiani e stranieri, tra cui figurano le Università, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e il Cern di Ginevra, che partecipano allo sviluppo delle attività formative, dalla didattica agli stage fino agli scambi culturali con l’estero (Francia, Germania, Regno Unito, Russia, Spagna). “Il percorso formativo prevede anche collaborazioni con l’Università degli Studi di Camerino, nell’ottica dell’innovazione e della ricerca, con finalità orientativa al proseguimento degli studi”, dichiara Alessandra Marucci, docente referente dell’area scientifica. L’attenzione per le scienze è confermata dal corso del Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate e, a partire dal terzo anno del Liceo Scientifico e Scienze Applicate, dal nuovo Percorso Nazionale di Biologia con curvatura Biomedica (150 ore nel triennio, 50 annuali), il solo nella provincia di Fermo e tra i pochi presenti in Italia.
Per la Matematica e la Fisica, sono 2 i percorsi potenziati: il Liceo Matematico e il Liceo Scientifico con potenziamento fisico-matematico. “Il primo è un corso di Liceo Scientifico sviluppato in collaborazione con l’Università degli Studi di Camerino, nel quale vengono affrontati in forma laboratoriale gli ambiti della matematica non direttamente collegati al percorso curriculare per fornire una più ampia visione della materia e le sue connessioni con altri ambiti del sapere. Al Liceo Scientifico con potenziamento fisico-matematico entrambe le discipline sono potenziate per favorire specifici approfondimenti curriculari e una più ampia attività nel laboratorio di fisica”, spiega Pelino Scenna, docente primo collaboratore della dirigente.
Centrale anche lo studio delle lingue straniere in tutti i corsi, che spaziano dal francese allo spagnolo, dal tedesco al russo, senza dimenticare l’inglese, per cui il Liceo Scientifico ha attivato uno specifico indirizzo con potenziamento della lingua. “Prevede un’ora aggiuntiva di inglese tenuta da un docente di conversazione madrelingua che presenta alla classe il modello di lingua originale. Gli allievi sviluppano le abilità linguistiche in modo integrato, svolgono moduli Clil in collaborazione con i docenti curriculari di inglese e delle discipline coinvolte (es. storia, geografia, scienze) – dichiara Maura Paci, docente del Dipartimento di Lingue – e inoltre potenziano i percorsi per le certificazioni Cambridge First e le Prove Invalsi. Hanno la possibilità di essere coinvolti in un soggiorno studio in Gran Bretagna o in Irlanda all’interno dei progetti Pcto (ex Alternanza Scuola-Lavoro)”.
Al Linguistico tradizionale si affianca invece il Liceo Linguistico EsaBac (acronimo di Esame di Stato e Baccalauréat), che rilascia al termine del percorso il doppio diploma di liceo italiano e di liceo francese, in seguito all’accordo italo-francese del 24 febbraio 2009. Respiro internazionale, metodologie didattiche innovative e attenzione ai temi ambientali per il nuovo corso di Liceo Scientifico Quadriennale Internazionale a indirizzo Manageriale, attivato nel corrente anno scolastico e unico nel suo genere”.
“Obiettivo specifico è la formazione di un professionista competente a livello internazionale di biomedicina, management, educazione e sostenibilità ambientale, nella consapevolezza di temi quali ecologia, gestione di risorse naturali e monitoraggio dei fenomeni sismici – dichiara Luisa Dall’Acqua, docente referente – Alla fine del quadriennio, gli studenti hanno accesso allo stesso Esame di Stato di chi frequenta il tradizionale Liceo Scientifico di 5 anni e a tutti i percorsi accademici. Per raggiungere gli obiettivi di apprendimento e le competenze della formazione liceale, il percorso didattico è stato rimodulato fino a un monte ore di 35 settimanali”.
L’ampliamento dell’offerta formativa non riguarda solo le attività umanistiche e scientifiche, che continuano a vedere la scuola protagonista a livello territoriale e (inter)nazionale. Basta pensare alle numerose attività ed eventi in cui vengono coinvolti gli studenti, come il Festival della Scienza Fermhamente, e il successo che il Coro del Liceo Scientifico, egregiamente diretto dalla prof.ssa Carmelina Moschella, continua a riscuotere anche fuori dai confini nazionali, come di recente in Estonia e Austria. A novembre si è esibito con grande successo anche a Campiglione di Fermo, invitato a coniugare bellezza e solidarietà in occasione della Colletta Alimentare, ed è in procinto di partire per Francia e Germania nell’ambito del Progetto Erasmus+. Il prossimo appuntamento sarà il Concerto di Natale a Fermo, domenica 29 dicembre alle ore 18 presso la Chiesa di Sant’Antonio.
Degne di nota anche le attività del Laboratorio Orateatro, coordinato dalla prof.ssa Annalisa Monizzi”. “Nascono da una passione per il teatro condivisa con un ex allievo del Liceo, Gabriele Claretti, attore e regista – spiega la docente – La bellezza del lavoro sinergico e corale svolto durante i pomeriggi dedicati alle attività su voce, corpo, espressione dei numerosi studenti partecipanti – attualmente circa 40 – conta sul sostegno di alcuni sponsor del territorio e si è tradotta nella messa in scena delle opere Teoria del Caos di Dürrenmatt, Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare, Pluto di Aristofane ed Edipo Re di Eschilo, entrambe selezionate per il Festival Internazionale del Dramma Antico dei Giovani di Siracusa. Il testo scelto quest’anno è Agamennone di Eschilo”.
“Anche lo sport – continuano dallo Scientifico – fa la sua parte, perché il Dipartimento di Scienze Motorie e Sportive amplia ormai da anni l’offerta formativa con numerosi progetti svolti da esperti esterni, sia durante le ore curriculari che in attività pomeridiane”, come sottolineano le docenti Monica Vallesi e Felicia Palumbo. Tra le attività figurano le lezioni di nuoto presso la piscina comunale di Fermo, quelle di tiro con l’arco, alla fune, con l’arco storico e di scherma medievale. E poi ancora corsi di tennis, di meditazione e di arti marziali a scuola (jujitsu, judo, tai-chi, tecniche di difesa personale), nonché quello di Primo Soccorso in collaborazione con la Croce Verde di Fermo. L’istituto promuove tornei extra-curriculari di pallavolo e pallacanestro, partecipa alle Ludolimpiadi di Atletica Leggera e ai Campionati Studenteschi organizzati dal Miur insieme al Coni.
“I nostri allievi ottengono sempre ottimi risultati. Lo scorso anno scolastico, al Gym Festival, hanno conseguito 2 titoli nazionali (Corpo libero e Acrogym), mentre nella fase nazionale delle gare di Atletica Leggera sia la squadra maschile che quella femminile hanno ottenuto un ottimo piazzamento, quarto e quinto posto. Inoltre una qualificazione nazionale è stata raggiunta da un’allieva nel Duathlon”, concludono le docenti.
Anche le Prove Invalsi premiano il Calzecchi Onesti, come confermano Ettore Bracalenti e Irene Strippoli, docenti referenti del Nucleo Interno di Valutazione: “Emerge una buona preparazione degli studenti dell’ultimo anno in italiano e matematica. Infatti gli esiti risultano superiori di 20 punti, sia a quelli della media nazionale che del Centro Italia dei corrispondenti licei”.
“Sono tutti risultati che necessitano di preparazione, impegno e sacrifici, come richiesto alle eccellenze che concludono il percorso nell’istituto. Tra loro figura anche Enrico Stella. Solo alcuni anni fa si diplomava con 100 e lode, coronamento di una brillante carriera che nel tempo lo aveva visto svolgere uno stage all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e conseguire a scuola la Certificazione English4You, classificandosi tra i primi 7 candidati e vincendo così un soggiorno gratuito a Dublino. Oggi è uno studente del quinto anno della Facoltà di Ingegneria Meccanica al Politecnico di Milano, che a suo tempo gli aveva già conferito il riconoscimento di miglior matricola e un premio in denaro. Dall’ultimo anno del liceo è sempre vincitore della borsa di studio offerta dal Pio Sodalizio dei Piceni. Uno studente modello insomma, che lo scorso anno è riuscito a rientrare persino nell’Allianz4Tech e a girare l’Europa grazie a questo prestigioso progetto che coinvolge le università di Milano, Parigi, Londra e Berlino. Lontano da casa e a un passo dalla laurea, oggi esprime la sua gratitudine verso quella scuola che per anni lo ha accolto e visto crescere tra i suoi banchi”.
“Parte della persona che sono diventato è grazie al Liceo Scientifico Calzecchi Onesti – dichiara l’ex allievo. Ricevere gli stimoli giusti a quell’età è fondamentale per imparare a canalizzare le proprie energie in qualcosa che valga la pena intraprendere, ed esperienze come uno stage all’Infn di Frascati possono plasmare le proprie ambizioni e portare le proprie attitudini a emergere, come avvenuto nel mio caso. Conoscenze solide nelle discipline scientifiche, che ho ampiamente provato essere competitive all’università, e un bagaglio culturale di cittadino italiano e europeo, oltre a tanti piacevoli ricordi, sono ciò che porto con me dell’esperienza liceale”.
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