“L’importante dibattito sulla pista ciclabile del lungomare rischia di far passare sotto silenzio altre questioni affrontate o sulle quali bisognerebbe investire più energie”. Ne è convinto il gruppo consiliare ‘Porto San Giorgio a Sinistra’ che oggi torna a far sentire la sua voce sulla città con una nota ‘programmatica’ diffusa dal suo esponente Giorgio Raccichini.
“In merito alla pista, il Comitato – scrivono in una nota quelli di Porto San Giorgio a Sinistra – ha sicuramente avuto il merito di spingere l’amministrazione Loira a prendere di petto uno dei punti programmatici sui quali nella maggioranza si era in passato discusso meno, anche perché la coalizione era presa da altri argomenti di una certa rilevanza come viale Cavallotti, viale dei Pini, piazza Matteotti, porto, area ex Cossiri, piazza Bambinopoli e via dicendo, che hanno riqualificato Porto San Giorgio. D’altra parte la maggiore attenzione di molti cittadini per la ciclabile sul lungomare è forse anche il frutto dell’attenzione che l’amministrazione Loira, nel primo mandato, ha posto al collegamento ciclabile delle varie parti della città. A nostro avviso, quando si affronta la questione della ciclabile sul lungomare, va tenuto razionalmente in considerazione il nodo del traffico sulla Statale e sulle altre vie interne della città, la cui criticità è stata ampiamente dimostrata nelle scorse settimane.
In sordina sembra essere invece passata la notizia dell’approvazione del nuovo piano industriale della Sangiorgio Distribuzione e Servizi che rappresenta un nuovo, importante, step nell’opera di efficientamento di questo vero e proprio patrimonio della comunità sangiorgese e di innovazione del servizio di raccolta dei rifiuti. Si tratta di un processo messo in moto dalla prima amministrazione Loira, la quale aveva dapprima potenziato il ‘porta a porta’ e poi avviato, prima nel territorio provinciale fermano, la sperimentazione delle isole tecnologiche, e portato avanti dalla seconda, la quale ha deciso di impegnare energie e risorse verso l’allargamento dell’uso delle isole a tutta la città e il raggiungimento dell’obiettivo della tariffazione individuale, che dovrebbe premiare il comportamento virtuoso dei singoli cittadini. In tempi in cui si cerca sempre di evidenziare l’inefficienza del settore pubblico per favorire la privatizzazione di servizi importanti, occorrerebbe anche mostrare gli esempi virtuosi. Cogliamo l’occasione, quindi, per ringraziare tutto il personale lavoratore e dirigente di questa società interamente partecipata dal Comune.
Se si dovessero scegliere due questioni strategiche per le quali ricordare il sindaco Loira sceglieremmo di certo quella del potenziamento della raccolta dei rifiuti e quella del porto. Su quest’ultimo punto ci sarà modo di ritornare, ma va sottolineata che – continuano nel comunicato quelli di Porto San Giorgio a Sinistra – se anche i risultati concreti si vedranno negli anni a venire, il cammino progettuale è stato avviato in questi anni secondo una ben precisa prospettiva, quella di legare l’area portuale al tessuto urbano sangiorgese e all’intero territorio fermano rendendola vivibile. La riqualificazione dell’area portuale sarà anche l’occasione per dotare la città di una struttura museale della civiltà marinara che, se realizzata a partire dai migliori esempi del genere, come quello di Cesenatico, potrà diventare anche un’attrattiva turistica del Fermano.
La questione della ciclabile non deve poi occultare l’importanza di altre aree della città. Per fare un solo esempio, gli abitanti della zona di via della Resistenza da tempo chiedono una maggiore attenzione per la pulizia e l’arredo urbano. Sarà allora il tempo di avviare un punto del programma, quello dello Skate park, a cui si potrebbe anche legare l’acquisto, da parte del Comune, dell’ex stazione, che ancora non ci pare sia stata acquistata e la cui base d’asta si sta progressivamente abbassando. Il costo economico non è certo irrilevante, ma l’area potrebbe diventare un luogo di aggregazione per i giovani: la stazione potrebbe diventare un centro di aggregazione giovanile connesso al campetto da basket e ad uno Skate park e, magari, ad una pista di pattinaggio”.
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