di Paolo Gaudenzi & Silvia Remoli
FERMO – Si è svolta nella prima serata di sabato 4 gennaio la cena sociale dell’associazione Solo Fermana.
Il consolidato gruppo di tifosi, costituito nel lustro scorso per sostenere da vicino le gesta del sodalizio calcistico gialloblù, ha radunato intorno ai tavoli predisposti all’interno del centro sociale Rione Murato circa cento commensali (tra associati e non), giunti a gustare il menù a base di pesce fatto preparare dall’ente presieduto da Luigi Messineo, conosciuto in città con l’appellattivo di “Lillo”.
Al fianco del numero uno canarino, da organigramma, il vice Giorgio Sabbatini, il segretario Luigi Acito, il tesoriere Paolo Corsi ed i consiglieri Maria Enrica Minnucci, Lucia Di Flaviano, Sergio Montanini, Eros Friscolanti, Samuele Isidori, Vincenzo Catena e Marco Marzoni.
Presente, manco a dirlo, una delegazione della Fermana F. C. con il presidente Umberto Simoni, il team manager Walter Matacotta, il dirigente accompagnatore Enrico Guidi, mister Mauro Antonioli, il vice Ivan Piccoli ed i giocatori Tommy Maistrello, Massimo D’angelo, Luca Cognigni.
Per il settore giovanile in sala Stefano Marcotulli e Simone Alessandrini, quest’ultimo allenatore della femminile Under 15, e naturalmente tutte le relative ragazze in divisa di rappresentanza, omaggiate con il calendario che contiene, oltre ad altre selezioni gialloblù, anche una loro foto di squadra.
Presidente sportivo Umberto Simoni, microfono in mano, che nel salutare i presenti ha dato vita ad un vero e proprio show, con un discorso di inizio anno solare molto più emozionante e sentito del noto omologo istituzionale a guida della Repubblica, Sergio Mattarella: “Io vedo i play off!” ha infatti dichiarato, un’auspicabile profezia alla quale i presenti hanno risposto con un applauso scrosciante. Non è mancato inoltre un monito ai giocatori, incoraggiati a vivere il professionismo con la massima serietà, responsabilità e senza alibi.
Tra gli ospiti anche il sindaco Paolo Calcinaro e l’assessore allo sport Alberto Maria Scarfini, entrambi a sottolineare il loro amore per la squadra ancor prima che nelle vesti pubbliche di giunta come tifosi, per una passione coltivata dall’adolescenza ed oggi cristallizzata in azioni di giunta, con l’ente comunale cioè pronto così a sistemare nei limiti delle possibilità di bilancio le strutture sportive.
In ultimo, le parole del metaforico padrone di casa, vale a dire il presidente dell’associazione Solo Fermana. “Non posso nascondere la soddisfazione personale per i complimenti ricevuti e la gratitudine dimostrata da chi ha apprezzato il lavoro svolto da tutti i membri del direttivo e degli esterni per la riuscita della serata, come cuochi, pasticceri ed altri collaboratori – il sentito saluto del numero uno dell’organigramma sociale -. Ringrazio anche il sindaco Calcinaro ed il presidente Simoni per le belle parole spese a favore della nostra realtà. La massiccia partecipazione delle gente, ad iscriversi in massa, significa che la principale squadra della città ha ancora un forte appeal tra i fermani. E’ dalla consapevolezza di questo stato di cose che sia noi che la società sportiva dobbiamo proseguire con l’azione votata a far giungere sulle gradinate del Recchioni tanta altra gente ancora“.
“Per concludere – il congedo di Messineo – mi sento di rivolgere un appello a società, istituzioni, tifosi e simpatizzanti affinché tutti si attivino per sollecitare l’attenzione dell’imprenditoria di provincia, di grande, media o piccola dimensione aziendale, affinché ci siano nuove forze da affiancare, secondo le proprie capacità, al nucleo già esistente gialloblù. Bisogna infatti ricordare che in Italia, e non solo, non c’è nulla di più popolare del calcio, strumento perchè no di aggregazione sociale che nel mentre rappresenta quindi anche una grande occasione di visibilità e notorietà“.
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