Tutto quello che c’è da sapere sul parto attivo. Ieri pomeriggio, nel teatrino dell’Area vasta 4, in via Zeppilli a Fermo, si è tenuto un importante corso tenuto dalla docente Antonella Marchi, presidente dell’associazione italiana di Ostetricia e da molti professionisti della sanità reputata una delle maggiori esperte in materia.
Il corso è stato fortemente voluto dal primario del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Murri di Fermo, Alberto Scartozzi e dalla coordinatrice Lucia Ercoli con il placet del direttore Licio Livini, anche lui presente al corso. L’incontro era rivolto alle ostetriche dell’Asur Marche e le partecipanti hanno avuto l’occasione per accrescere il loro bagaglio professionale. “Obiettivo dell’incontro era quello di far diventare l’ostetrica – spiega il primario Scartozzi – uno strumento fondamentale nel contenimento del dolore durante il travaglio ed il parto favorendo una nascita fisiologica che faccia sentire la donna come una ‘leonessa’ capace di accudire il suo piccolo e di gestire una nuova famiglia. In questo che è l’anno dell’ostetrica si vuole rendere omaggio a questa figura professionale e farla riappropriare del suo fondamentale ruolo nel promuovere il benessere nella nostra società”. E infatti quello della valorizzazione della figura dell’ostetrica è proprio uno dei principali obiettivi della direzione del reparto guidato dal dottor Scartozzi e, più in generale, dell’Area vasta 4 con il direttore Livini. “Con la dottoressa Marchi le ostetriche del mio reparto – aggiunge Scartozzi – hanno fatto un corso su come contenere il dolore del parto con le posizioni, i massaggi e l’utilizzo del Rebozo. Un telo usato per effettuare un dolce massaggio per attenuare il dolore e favorire il corretto posizionamento del feto a termine di gravidanza è durante il travaglio/parto. Ci terrei molto a che la popolazione venisse informata di tutto ciò perché le mie ostetriche si stanno impegnando davvero molto per offrire il meglio alle partorienti”.
Il ruolo dell’ostetrica nel 2020: tra competenze e responsabilità, incontro con Antonella Marchi
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