di Paolo Gaudenzi
FERMO – Turno di campionato numero ventuno, con il Montegiorgio chiamato nuovamente di scena sul fondo amico del “Tamburrini” a ricevere il Real Giulianova del presidente fermano Luciano Bartolini, e con l’Atletico Porto Sant’Elpidio nel “paradosso logistico” della sfida interna, a vedere nelle vesti di ospiti i padroni di casa, per territorio comunale di appartenenza, della Sangiustese.
Per i lavori di adeguamento alla categoria ancora in corso all’impianto portoelpidiense, i biancoazzurri disputano le gare domestiche sul fondo di Villa San Filippo: la base dei rossoblù maceratesi, oggi da carte federali a figurare quindi da compagine ospitata. Dalle bizzarrie logistiche di giornata alla concreta sostanza dei risultati. Pareggio per 2-2 in quota ai montegiorgesi, vittoria in rimonta per l’undici di Eddy Mengo, al triplice fischio a sorridere per 2-1.
Il Montegiorgio scivola dalla griglia play off (da questa sera collocata a 34 punti) verso il centro della lista, forte di un patrimonio di classifica di 31 gettoni. L’Atletico sale invece a 26 punti, con la zona pericolante distante ora ben cinque lunghezze.
MONTEGIORGIO – Dopo la recente secca di punti, contraddistinta però da passaggi di stagione dimenati al cospetto di vere e proprie corazzate del girone (vedi Matelica e Recanatese), il collettivo di mister Gabriele Baldassarri è sceso in campo per non fare sconti ai giallorossi teramani, giunti nell’entroterra di provincia in cerca di punti salvezza.
Caratteristico 4-3-3 con Tempestilli e Zancocchia a fungere da stantuffi laterali, coperti al centro dalla coppia di centrali Ferrante–Baraboglia, diga posta davanti all’estremo difensore Mercorelli. Chiavi della mediana affidate come tipico ad Omiccioli, supportato al centro dall’opera di Trillini e Mariani. Tridente offensivo composto da Nasic, Djambé e Marchionni.
IL TABELLINO
Le formazioni di partenza
MONTEGIORGIO 2: Mercorelli, Tempestilli, Zancocchia, Omiccioli, Ferrante, Baraboglia, Marchionni, Trillini, Njambè, Nasic, Mariani. A disposizione: Marani, Gnaldi, Lattanzi, Santoro, Mejias, Marziali, Albanesi, Rozzi, Pampano. All. Gabriele Baldassarri
REAL GIULIANOVA 2: Bifulco, Gueye, D’Antonio, Cipriani, Nazari, Diamoutene, Torelli, Balducci, Cesario, Vitelli, Di Paolo Fe. A disposizione: Di Piero, Mennillo, Pierabella, De Marchi, Ramku, Di Paolo Fr., Forcini, Barlafante, Suriano. All. Federico Del Grosso
ARBITRO: Alessio Marra di Mantova, Pasquale Minichiello di Ariano Irpino e Alfredo Columbro
Ercolano
RETI: 8′ e 78′ Mariani (a trasformare due rig.), 9′ Nazari, 42′ Balducci
LA CRONACA
Partita sbloccata subito. Con Nasic messo giù in area giallorossa da Diamoutene ecco il penalty assegnato alla causa rossoblù trasformato da Mariani, lesto e mettere nel sacco il cuoio dell’1-0. Gara in discesa? Niente affatto, perché un minuto dopo ecco il colpo di testa vincente di Nazari per il momentaneo uno pari. A metà di tempo proteste locali per un presunto tocco di mano in area teramana non sanzionato dal fischietto di giornata con un nuovo calcio di rigore. A fil di tempo, invece, Montegiorgio in dieci. Fallo su Njambé, mischia tra giocatori al seguito del quale Trillini rimedia prima un cartellino giallo ed in rapida sequenza il rosso.
In inferiorità numerica il Giulianova passa in vantaggio grazie al diagonale vincente di Balducci, ma nel secondo tempo, nonostante l’uomo in meno, i locali non si danno per vinti dapprima chiamando Albanesi alla conclusione pericolosa poi, al minuto 78′, si palesa un nuovo calcio di rigore con medesimo esito del precedente: Mariani è di nuovo implacabile alla trasformazione, altro centro stagionale personale e definitivo 2-2 al triplice fischio.
MONTE SAN GIUSTO (MC) – Sulla scia inerziale dell’entusiasmo figlio del recente roboante successo imposto in esterna al Chieti, con la gara chiusa sulla manita rivierasca (0-5), Cuccù & soci sono ritornati a battagliare davanti al pubblico di casa con i migliori intenti.
Premesse di giornata decodificate, in obiettivi, nel respingere l’assalto dei rossoblù bisognosi di punti per risalire la china dalle sabbie mobili della lista stessa e per continuare, di contro, ad alimentare la propria graduatoria, che grazie per l’appunto alla vittoria abruzzese ha di nuovo conosciuto la solidità delle posizioni esterne alla pericolosa botola play out.
IL TABELLINO
Le formazioni di partenza
ATLETICO PORTO SANT’ELPIDIO 2: Gagliardini, Morazzini, Perini, Nicolosi, Borgese, Ficola, Palestini, Miccoli, Niane, Cuccù, Frinconi. A disposizione: Mariani, Diarra, Orazi, D’Alessandro, Manoni, Fermani,Mazzieri, Maio, Mandolesi. All. Eddy Mengo
SANGIUSTESE 1: Raccio, Zannini, Fabbri, Bambozzi, Scognamiglio, Patrizi, Palladini A., Proesmans, Mingiano, Buonaventura, Ercoli. A disposizione: Bonifazi, BAsconi, Pandolfi, Romano, Guadagno, Boshetti, Pomiro, Palladini M. Bardeggia. All. Nicola Campedelli
ARBITRO: Dylan Marin di Portogruaro, Gianni De Gregorio di Isernia e Matteo Quici di Campobasso
RETI: 10′ Bonaventura (rig.), 48′ e 63′ Cuccù
LA CRONACA
Missione pertanto compiuta, anche se i piani di giornata sembravano aver preso pericolosamente una piega opposta. Correva infatti appena il 10′ del primo tempo e la Sangiustese perveniva al vantaggio grazie alla trasformazione di un calcio di rigore ad opera di Bonaventura. Ci pensava così Riccardo Cuccù a rimettere tutto apposto, dapprima concretizzando il pareggio a metà di contesa, poi siglando il definitivo gol del sorpasso nel primo scampolo della ripresa. Il 2-1 era dunque una pratica confezionata a dovere. Alla resa dei conti pomeridiana per l’Atletico arrivava dunque un’importante vittoria in uno scontro diretto dagli ottimi risvolti di classifica.
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