“La promozione del Made in Italy e l’attrazione degli investimenti sono fondamentali per la tenuta economica del Paese.Basti pensare che il 32% del Pil nazionale deriva dalle esportazioni e il 20% dagli investimenti esteri. Tali elementi assumono quindi una rilevanza ancora maggiore alla luce della recente situazione venutasi a creare in seguito all’allarme causato dal Coronavirus e al conseguente diffondersi di paure e diffidenze, che hanno sensibilmente rallentato gli scambi commerciali, minando gravemente la fiducia dei mercati globali nei nostri confronti e nelle nostre produzioni agroalimentari”. Lo ha detto il presidente della Copagri Franco Verrascina intervenendo alla riunione di presentazione del Piano straordinario 2020 per la promozione del Made in Italy e per l’attrazione degli investimenti, in corso alla Farnesina alla presenza di numerosi esponenti di governo, durante la quale sono state illustrate misure per circa 650 milioni di euro, destinate alla promozione e all’internazionalizzazione.
“Non bisogna dimenticare, infatti, che il reddito dei produttori agricoli dipende in larga parte dai consumi interni e dall’export, su quest’ultimo versante, non possiamo mancare di rilevare come siano già ingentissimi i danni per il primario nazionale, dovuti alle difficoltà di esportazione dei prodotti alimentari bloccati da importatori di altri Paesi Ue, che sempre più di frequente richiedono una sorta di improbabile certificazione ‘Coronavirus free’. Tutto ciò comporta il rischio concreto di perdere spazi di mercato che, come già accaduto nel caso dell’embargo russo, saranno poi occupati da altri Paesi e sarà molto difficile andare a recuperare nel breve periodo”, ha evidenziato Verrascina.
“Ad aggravare ulteriormente la situazione, poi, c’è il fatto che le Regioni al momento nell’occhio del ciclone per la questione Coronavirus, ovvero Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, sono particolarmente vocate dal punto di vista agricolo e alimentare, tanto che da esse proviene il 50% dell’export agroalimentare nazionale”, ha aggiunto il presidente della Copagri.
“L’impegno coordinato del governo per la promozione del Made in Italy e per l’attrazione degli investimenti rappresenta quindi un forte e positivo segnale di attenzione e di fiducia nei confronti del Paese e dei mercati esteri, che non possiamo che accogliere con favore; non possiamo permetterci, infatti, di veder sfumare un patrimonio di credibilità ottenuto in decenni di sacrifici e di impegno da parte dei nostri produttori agricoli”, ha concluso Verrascina.
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