Uno stop da venerdì (13 marzo) fino a lunedì 23 marzo, quando si riaprirà. Questa la decisione di Fabio Giulianelli, amministratore unico di Cucine Lube. L’azienda di Treia, leader in Italia nel settore, ha deciso così di tutelare i suoi dipendenti dall’epidemia di Covid-19 (dichiarata pandemia proprio questo pomeriggio dall’Organizzazione mondiale della sanità) che sta imponendo misure drastiche in tutto il Paese. Oltre alla produzione chiudono anche tutti i punti vendita della Lube in Italia.
«Basta tentennamenti, i giorni scorsi sono stati molto stressanti per capire cosa dovevamo fare – spiega Fabio Giulianelli a Cronache Maceratesi -. Ci si aspettava un segnale forte e di certezza da parte del Governo che invece non è arrivato. La decisione che ha preso l’azienda è stata per dare un chiaro segnale, forte anche dal punto di vista sociale. Fermarsi è l’unica cosa dare, bisogna mettere le persone e la salute davanti a tutto. Quello che perderemo lo recupereremo più in là. Ma servono dei segnali ben precisi da chi ci governa. I politici dovrebbero essere più lungimiranti, prevenire certe situazioni e non intervenire solo a cose fatte».
Oggi anche Diego Della Valle ha deciso lo stop della produzione, non riuscendo a garantire la sicurezza dei lavoratori (leggi l’articolo).
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