di Paolo Paoletti
Non solo bar e ristoranti. Questa sera a Porto Sant’Elpidio sono stati diversi anche i negozi che hanno scelto la chiusura anticipata a dimostrazione della crescente sensibilità nella lotta alla diffusione del Coronavirus. Dalle 18 in poi, come avvenuto già ieri e come sarà fino al prossimo 3 aprile, salvo nuove indicazioni dal Governo, tutte le attività dedite alla ristorazione, pizzerie, bar, gelaterie e affini hanno chiuso i battenti. Insieme a loro anche molti altri commercianti che pur potendo restare aperti, hanno preferito chiudere in anticipo le proprie attività.
Un grande messaggio di sensibilità che arriva proprio dalla città di Porto Sant’Elpidio che nei giorni scorsi ha fatto registrato due contagi da Coronavirus. E si può fare ancora di più.
Alle 18.30 lo scenario era quella di una città deserta. Piazze, ma anche strade del centro. Qualche sportivo che correva sul lungomare, per il resto la stragrande maggioranza dei cittadini ha scelto responsabilmente di restare a casa. Situazione simile anche al centro commerciale Auchan, al confine con Civitanova Marche. Alle 19.30 di oggi gran parte dei negozi erano chiusi. Unica eccezione il supermercato e la farmacia per consentire a chi usciva da lavoro la possibilità di acquistare beni alimentari e di prima necessità.
Come annunciato dal sindaco Nazareno Franchellucci, impegnato nel pomeriggio nella riunione in video conferenza con la Prefettura a partire da oggi:” Girerà per le vie cittadine una autovettura comunale con altoparlante per sollecitare la popolazione a restare in casa ed a uscire solo per ragioni lavorative, sanitarie e per stato di necessità. Questi avvisi con queste modalità proseguiranno anche nei prossimi giorni”.
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