facebook twitter rss

GLI ANGELI IN CORSIA
«Sotto le mascherine sorridiamo
ai vostri cari, coraggio»

L’abbraccio della direttrice
Rianimazione del Murri
alle famiglie dei pazienti

CORONAVIRUS- Da Luisanna Cola, a capo dell'Unità Operativa Complessa Anestesia e Rianimazione dell'Area Vasta 4 di Fermo, un pensiero per i familiari costretti a rimanere in casa

Luisanna Cola, direttrice dell’Unità Operativa Complessa Anestesia e Rianimazione dell’Area Vasta 4 di Fermo

di Andrea Braconi

Da quando è iniziata l’emergenza Coronavirus, Luisanna Cola, direttrice dell’Unità Operativa Complessa Anestesia e Rianimazione dell’Area Vasta 4 di Fermo, ha scelto una comunicazione personale molto propositiva. L’invito attraverso il suo profilo Facebook è sempre stato quello di sostenersi reciprocamente, sia all’interno dei reparti coinvolti sia nelle rispettive famiglie e comunità.

E anche nel rivolgersi ai parenti dei pazienti ricoverati presso la sua Unità, la dottoressa Cola non cambia registro. “In queste ore difficili per i nostri pazienti – scrive – un pensiero deve andare alle famiglie. Abbiamo lavorato un anno per aprire la Rianimazione ai familiari in un’ottica di umanizzazione delle cure, che vede nella comunicazione e nel rapporto stretto con le famiglie e con la loro presenza attiva al letto del malato, un valore aggiunto di cura. Oggi siamo in questa situazione drammatica per cui i familiari sono lontani, chiusi in casa in quarantena”.

Ci sono pazienti provenienti dal Pesarese, spiega, che neanche sanno dove sia la struttura ospedaliera in cui sono ricoverati i loro cari. “Sentono voci frettolose al telefono, distanti anni luce, oberati come siamo da un carico di lavoro incombente che non permette di prendersi il tempo necessario per rassicurarli. Dare loro una speranza. È assolutamente frustrante e ingiusto. Ma ci dobbiamo rassegnare. E anche se non ci conoscete, vi siamo vicini, ci prendiamo cura dei vostri cari, cerchiamo, all’interno degli scafandri di avere un rapporto umano con loro. E vi assicuriamo che, anche se non possono vederlo, sotto le mascherine, gli sorridiamo. Coraggio”.

Un messaggio di grande impatto, proveniente da quella “prima linea” che si ritrova a fare i conti con enormi difficoltà di carattere tecnico ma che, in queste settimane, ha ancora una volta dato prova di tutta la propria professionalità e capacità di gestire situazioni molto complesse, sia sotto il profilo sanitario che umano, come stanno dimostrando giorno dopo giorno la stessa dottoressa Cola e tutta la sua equipe.



Articoli correlati


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti