“Sottoporre al test dei tamponi Covid19 tutto il personale che oggi è impegnato sul territorio marchigiano per controllare e far rispettare i decreti del presidente del Consiglio dei Ministri e le varie ordinanze regionali e comunali”. Questa, in breve, la richiesta avanzata dal Sim, il sindacato italiano militari carabinieri, a firma del suo segretario generale nazionale, Antonio Serpi.
“Su richiesta ed interessamento del segretario generale del Sim Carabinieri Marche, Paolo De Angelis, chiediamo un incontro urgente per trattare la problematica inerente il virus Covid-19 che in questo momento affligge il nostro paese.
A seguito dell’attivazione del nostro Sim Marche in merito ai rischi contagi, chiediamo al presidente Ceriscioli la possibilità di sottoporre al test dei tamponi Covid19, tutto il personale che oggi è impegnato sul territorio della Regione Marche per controllare e far rispettare i Dpcm e le varie ordinanze regionali e comunali.
Considerata l’esposizione a cui sono sottoposti gli operatori delle varie forze di polizia, oggi tutelare la salute degli stessi, più che mai, potrebbe essere un’azione indispensabile al fine di ridurre le possibilità di contagio del virus, nella considerazione che noi forze di polizia dobbiamo giocoforza esporci in prima persona e che gli asintomatici positivi sono sicuramente il veicolo di trasmissione più invisibile della pandemia. Siamo fiduciosi che il presidente Ceriscioli apprezzerà e vaglierà positivamente la nostra richiesta, atteso che la stessa è stata inoltrata ad altri presidenti di Regione con esiti positivi, e che la stessa problematica è stata già esposta al governatore delle Marche dal Siulp della Polizia”.
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