di Sandro Renzi
Città spettrale. Parchi vuoti. Lungomare off limits. A poche ore di distanza dall’entrata in vigore dei nuovi provvedimenti, più restrittivi, varati dal Presidente Luca Ceriscioli per combattere il diffondersi del Covid19 nelle Marche, Porto San Giorgio appare come una città quasi fantasma. C’è chi deve muoversi per fare la spesa, c’è la fila davanti alla farmacia, c’è chi porta il cane a spasso, ma sono veramente pochi quelli hanno lasciato casa in queste ore. Il virus sembra fare più paura e la nuova ordinanza stringe ulteriormente i cordoni. Si esce solo per reali necessità. Già dalla prima mattina il lungomare appariva completamente svuotato, da nord a sud. Spariti i runner, anche nell’ora di pranzo, si contavano su una mano i ciclisti. Parchi giochi vuoti. Anche in spiaggia nessuno a vista d’occhio. Piazze sorvegliate speciali, ma di gente non ce n’è. Cittadini sicuramente più disciplinati rispetto allo scorsa settimana. Alle 18.30 in viale Cavallotti si contavano 6 o 7 persone, lungo tutto il tragitto. Sparite anche le auto. Ne circolano pochissime.
Sul fronte del commercio, chi può ne approfitta per anticipare la chiusura. E sono diverse le attività che pur potendo restare aperte in forza del penultimo decreto approvato dal Governo, hanno scelto comunque di abbassare le saracinesche. I controlli delle forze dell’ordine proseguono intanto senza sosta. Oggi sono state controllate 56 persone e 4 esercizi. Solo nella giornata di ieri, invece, la polizia municipale ha controllato 83 persone e 57 esercizi commerciali. Sono stati oltre 40 gli automobilisti sottoposti a verifica delle condizioni necessarie per muoversi e 74 le attività per il rispetto del decreto anti Covid19. Sono stati pure pattugliati gli spazi cittadini per evitare assembramenti e sarà proprio questa una delle attività su cui si concentreranno le forze dell’ordine già da domani mattina.
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