di Sandro Renzi
C’è chi senza scrupoli approfitta dell’emergenza Covid19 per entrare nelle case, soprattutto degli anziani, e provare forse a mettere in atto truffe o furti. Ecco allora l’allarme lanciato ieri dal presidente della Croce Azzurra, Gilberto Belleggia, e rilanciato in queste ore anche dal Comune con tanto di fonica che mette in guardia i cittadini dall’aprire le porte ai falsi volontari. “Stanno girando per le case dei soggetti che si spacciano quali volontari della Croce Azzurra e della Protezione civile. Diffidate e non fateli entrare. I nostri volontari verranno a domicilio solo su espressa richiesta al numero del Coc 0734687015“. E’ questo l’appello rivolto ai sangiorgesi dal Sindaco Nicola Loira che, a 36 ore dall’entrata in vigore della nuova ordinanza che chiude spiaggia e parchi, fa un primo punto. “I sangiorgesi stanno rispondendo bene, c’è ancora qualche stupido che se ne infischia dell’ordinanza e provoca la giusta rabbia di chi invece resta diligentemente a casa, ma guardando ai grandi numeri l’impressione che ho, e che mi arriva anche dalla Polizia municipale, è che stiamo reagendo molto bene“.
Auto che circolano se ne contano anche oggi pochissime. Le piazze sono sostanzialmente vuote, così come i giardini pubblici. Si vedono perlopiù padroni di cani che portano a spasso gli amici a quattro zampe.”La prossima settimana -annuncia Loira- compatibilmente con le condizioni meteo, proseguiremo la disinfezione degli spazi pubblici più frequentati, ad esempio di fronte alla farmacie, nei pressi dei supermercati o in corrispondenza delle pensiline degli autobus, ma anche nell’area del distretto sanitario. Attività che portiamo avanti con la San Giorgio Servizi e la ditta Cardinali”. Operazioni effettuate nel rispetto di quelle che sono le indicazioni e le direttive che arrivano dalle autorità competenti “per non creare danni all’ambiente” tiene a precisare ancora il primo cittadino. I sangiorgesi stanno insomma rispettando in numero sempre maggiore le ordinanze imposte dal Governo e dalla Regione. Senso di responsabilità che fa il paio con il lavoro, duro, al quale da giorni sono sottoposti i volontari della Protezione civile e della Croce Azzurra. “A loro ed ai sanitari va il mio ringraziamento per come stanno fronteggiando l’emergenza Covid19. E affinché possano farlo in sicurezza è doveroso che tutti tengano comportamenti rispettosi per sè stessi e per gli altri. Restiamo a casa, solo così potremo verificare gli effetti reali delle misure adottate ed i sacrifici a cui ci stiamo sottoponendo”.
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