“Il Governo annuncia in pompa magna, alle 20 del sabato sera, mentre gli italiani sono a cena, che i Comuni avranno a disposizione risorse in più per far fronte alle difficoltà delle famiglie. Lo afferma Conte annunciando l’anticipo, per 4,3 mld di euro, del Fondo di solidarietà destinato ai Comuni per far fronte, tramite i servizi sociali, alle necessità primarie come l’acquisto di generi alimentari per i nuclei familiari che vivono in condizioni di disagio. Peccato che, come sappiamo, quel Fondo sia un’entrata già prevista, con cui i Comuni, tutti, riescono a chiudere il bilancio, cioè possono garantire i servizi essenziali di cui il cittadino già fruisce normalmente nel corso dell’anno“. E’ il duro affondo del consigliere comunale della Lega a Montegranaro, e portavoce provinciale del Carroccio, Mauro Lucentini.
“Il solo anticipo temporale nell’erogazione di quel Fondo non può di certo corrispondere a nuovi servizi da parte dei Comuni, imposti dallo Stato. Quelle risorse servono già per la copertura finanziaria dei servizi che l’ente locale eroga sul territorio. E non sarà con 400 milioni che, ripartiti sulla base di criteri demografici e rispondenti alle diverse fasce di povertà, si potrà rispondere alla crescente e drammatica domanda da parte della cittadinanza di liquidità per far fronte a bisogni primari.
Capito la genialità del Governo? Anticipare soldi che sarebbero andati comunque ai Comuni tra un mese e aggiungere 400 milioni per 8.000 comuni, cioè niente. Ora la gente assalirà i Municipi di richieste e si rivolgerà a noi consiglieri comunali per avere delle risposte che non potremo dare. Conte ha fatto passare come una manovra da 4,3 miliardi una mancetta che non servirà a nessuno.
Noi consiglieri comunali saremo costretti ad approvare dei bilanci comunali rivisti al ribasso, e di molto, a causa della riduzione delle entrate previste. I cittadini, infatti, non saranno di certo in grado di garantire il gettito attualmente previsto per Imu, addizionale Irpef ed altri tributi locali. A tutto questo si deve aggiungere il personale dei comuni già ridotto all’osso, che sarà ora gravato di questo nuovo onere, le polizie locali sotto organico e l’assenza di Dpi. Così si mandano in guerra i sindaci e le amministrazioni locali contro i propri cittadini. In qualità di consiglieri e rappresentanti eletti direttamente dai cittadini chiediamo ai sindaci di comunicare questa ennesima vergogna del Governo. Conte ha dichiarato “Non vi lasceremo soli”. Chi resterà da solo sarà proprio il presidente del Consiglio dei Ministri. Mai come ieri sera, dopo la conferenza stampa del Premier, mi sono sentito offeso nel ruolo istituzionale che ricopro come consigliere comunale e credo mai come questa volta, nella storia della Repubblica Italiana, non si siano tenute in considerazione le sofferenze vere dei cittadini”.
c.n.
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