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Coronavirus: altri tre pazienti
del Fermano deceduti
,
due sono spirati al Murri

PORTO SANT'ELPIDIO - Altri due decessi, causati dal Coronavirus, all'ospedale Murri di Fermo quest'oggi: si tratta di due pazienti rispettivamente di 82 anni, proveniente da Sant'Elpidio a Mare, che era ricoverato nel reparto di Malattie Infettive, e di un 69enne di Porto Sant'Elpidio, ricoverato in Rianimazione, entrambi uomini. Questo l'ultimo aggiornamento dal nosocomio fermano che con le morti di oggi arriva purtroppo a un totale di 35 decessi. Spirata in giornata, a Civitanova anche una donna di Porto Sant'Elpidio

di redazione CF

Altri due decessi, causati dal Coronavirus, all’ospedale Murri di Fermo quest’oggi: si tratta di due pazienti rispettivamente di 82 anni, proveniente da Sant’Elpidio a Mare, che era ricoverato nel reparto di Malattie Infettive, e di un 69enne di Porto Sant’Elpidio, ricoverato in Rianimazione, entrambi uomini. Questo l’ultimo aggiornamento dal nosocomio fermano che con le morti di oggi arriva purtroppo a un totale di 35 decessi registrati dall’inizio della piaga Coronavirus. Le due morti arrivano a poche ore di distanza da altri due decessi, di un altro paziente di Sant’Elpidio a Mare, di 86 anni che si trovava nel reparto di Medicina, e di Porto San Giorgio, di 61 anni, spirato anche lui nel reparto di Medicina.

Due, dunque, le persone spirate a Porto Sant’Elpidio in mattinata. Dopo aver dato notizia, questa mattina, appunto, di un decesso di un suo concittadino, il sindaco Nazareno Franchellucci è stato infatti costretto, oggi pomeriggio, a tornare sui social per comunicare un secondo decesso di un’elpidiense, una donna in questo caso. Due lutti che hanno fatto scendere un velo di cordoglio, lutto e costernazione nella cittadinanza per la scomparsa di due concittadini, un uomo e una donna, entrambi spirati questa mattina a causa del Coronavirus.

Nazareno Franchellucci

“È veramente una tristissima domenica quella che stiamo vivendo. La figlia (…) ci ha da poco comunicato che è venuta a mancare, a causa del Covid-19, la mamma (…). Si è spenta a Civitanova Marche questa mattina. La ricordiamo con tanto affetto e porgiamo a lei ed ai suoi cari le più sentite condoglianze a nome dell’amministrazione comunale e dell’intera città”. Il post di oggi pomeriggio del primo cittadino che segue di poche ore quello di questa mattina in cui si leggeva: “Questa non è una buona domenica per la nostra città (…)”. Iniziava con queste tristi parole, infatti, il post su Facebook con cui il sindaco di Porto Sant’Elpidio, Nazareno Franchellucci annunciava questa mattina, purtroppo, il decesso di un altro cittadino elpidiense, marito di una dipendente comunale. “A lei, al figlio, a tutta la famiglia, si stringe in un silenzio di cordoglio l’intera amministrazione comunale, tutti i dipendenti del Comune e la città intera”.

Dunque la città di Porto Sant’Elpidio non conosce tregua. E anche oggi è costretta a piangere la scomparsa di due suoi cari, deceduti, come sottolineato dal primo cittadino, il primo “all’ospedale di Fermo, anche a causa del Covid-19”, la seconda a Civitanova Marche.

Alessio Terrenzi

“Questa domenica -le parole di cordoglio del sindaco di Sant’Elpidio a Mare, Alessio Terrenzi – si chiude con notizie che vorrei evitare di dare. Sono morti altri due elpidiensi (uno oggi e uno nella tarda serata di ieri) e sale dunque a 4 il bilancio del sacrificio in vite umane che il Covid-19 ha imposto alla nostra collettività. Complessivamente, oltre alle 4 persone decedute, abbiamo oggi 19 positivi e ad essi si sommano 41 elpidiensi in isolamento obbligato in casa controllati dall’Asur che sta procedendo con le consuete indagini epidemiologiche. Altre due vittime, dunque. E’ vero, come qualcuno ha fatto notare, che di persone che muoiono ce ne sono sempre state e sempre ce ne saranno nel corso della nostra vita, ma è anche vero che in circostanze come queste, di particolare emergenza, il dolore per la perdita di una persona cara è ancora più profondo. I familiari non hanno la possibilità di un ultimo saluto, di un rito religioso adeguato, di un funerale durante il quale stringersi attorno alla vittima assieme ai parenti. Ebbene, in circostanze come queste mi sento di esprimere il mio cordoglio personale e la mia vicinanza a tutte le famiglie delle vittime che sommano dolore al dolore in questa circostanza. Proprio per le restrizioni che impongono anche di evitare i funerali, come sindaco ho aderito, in rappresentanza del nostro Comune, alla proposta di rispettare un minuto di silenzio, martedì 31 marzo, alle ore 12, rendendo omaggio con le bandiere a mezz’asta e indossando la fascia tricolore davanti al municipio. Un minuto di raccoglimento a cui invito anche tutti gli elpidiensi nelle proprie abitazioni: fermiamoci un minuto in segno di lutto per tutti coloro che sono stati allontanati dalle loro famiglie da un virus che non gli ha dato scampo, che se ne sono andati in silenzio senza poter avere il conforto dei loro congiunti.Io lo farò a nome personale e a nome di tutti voi ma mi farebbe piacere che questo gesto arrivi anche dalle vostre case e, prima ancora, dai vostri cuori. Per le vittime elpidiensi così come per tutte le altre vittime d’Italia e del mondo che, purtroppo, sono molte e di ogni età”.



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