Piaga nella piaga. Come purtroppo avviene fin troppo spesso in occasione di tragedie o calamità naturali, truffatori e malviventi senza scrupoli, le tentano tutte pur di mettere a segno i loro piani criminosi, fregandosene del dolore e dell’agitazione che pervadono la comunità, i cittadini onesti. Un esempio? Il falso volantino apparso in queste ore in alcune province italiane. Andiamo al dunque: nel volantino, fortunatamente ancora non comparso nel Fermano ma sul quale la questura di Fermo gioca d’anticipo mettendo tutti in guardia, anche nella nostra provincia, invita eventuali non residenti degli stabili a lasciare le abitazioni che li ospitano, per rientrare nel proprio domicilio di residenza, perché sarebbe in corso l’attività di controllo delle autorità. Insomma ‘invita’ a lasciare appartamenti e interi palazzi disabitati spianando, di fatto, la strada ai ladri. Massima attenzione, dunque, a non cadere nella trappola. E qualora ci si dovesse imbattere in uno di questi volantini, allertare subito le forze dell’ordine.
“Si è diffuso in questi giorni, in molte province italiane, un volantino falso scritto su carta intestata del ‘Ministero dell’Interno-Dipartimento della Pubblica Sicurezza’, con il logo della Repubblica Italiana. Il falso volantino, che in alcune città è stato trovato affisso negli androni dei palazzi e sui muri dei quartieri – spiegano dalla Polizia di Stato -invita eventuali non residenti degli stabili a lasciare le abitazioni che li ospitano, per rientrare nel proprio domicilio di residenza, perché sarebbe in corso l’attività di controllo delle autorità. Riporta anche l’obbligo di presentare, a richiesta, la documentazione di affitto della casa e i propri documenti con foto. Vi invitiamo – la raccomandazione della Polizia – a fare attenzione. Potrebbe essere l’astuta mossa di qualche malintenzionato per entrare nelle le case in questo periodo di emergenza per Covid19. Chiunque si imbatta in simili volantini è pregato di segnalarne la presenza alle Forze di polizia e di non seguire le indicazioni in essi contenute”.
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