di redazione CF
Sono 51 i sanitari dell’Area vasta 4 risultati positivi al Coronavirus, dall’inizio del contagio ad oggi, e attualmente in quarantena. Tra loro 12 medici, 27 infermieri, 8 Oss, 2 ausiliari e 2 tecnici. Sono questi i dati trapelati proprio dall’Av4 e confermati dalla direzione. I 51 positivi dunque rappresentano quella parte della sanità fermana affetta dal maledetto Covid-19, dall’inizio del contagio, s’intenda.
“Questi numeri – la puntualizzazione del direttore proprio dell’Area vanno a smentire categoricamente qualche dato inventato e assolutamente non rispondente al vero messo in giro da qualcuno in queste ore. Sono 51, confermo, nel totale. Qualcuno sta comunque ultimando il suo percorso terapeutico e a breve rientrerà al lavoro. Noi continuiamo nel programma serrato che abbiamo intrapreso nel controllare i nostri sanitari. Ad oggi abbiamo effettuato oltre 250 controlli. Continuiamo con le valutazioni perché vogliamo che i nostri operatori siano attenzionati”. Controlli che nella prima giornata di tamponi avevano dato, su 120 analisi, la totalità di negativi. Intanto ieri è partito il drive through, il tampone in auto, un servizio che il personale dell’Av4 sta svolgendo nel piazzale della palestra di via Leti con già una quarantina di persone controllate.
Sul fronte pazienti, invece, nella giornata in cui il Fermano ha dovuto piangere altri morti. Solo nella giornata di ieri, infatti, sono spirati un 71enne di Montefalcone e un 86enne di Porto Sant’Elpidio. Un bilancio drammatico quello del territorio fermano che ha fatto registrare sei decessi tra ieri e domenica quanto al Murri sono morti un uomo di 60 anni di Porto San Giorgio senza patologie pregresse, due uomini, entrambi di Sant’Elpidio a Mare, rispettivamente di 86 e 82 anni con patologie pregresse e un uomo di 68 anni di Porto Sant’Elpidio senza patologie precedenti. Due le vittime all’Inrca di Fermo, anche in questo caso uomini: un 86enne di Fermo e un 93enne di Campofilone, tutti e due con patologie pregresse.
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