“La comunità di Porto Sant’Elpidio si mobilita perché l’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del virus Covid-19 ha, in sostanza, bloccato anche l’economia del paese, basata prevalentemente sulle piccole attività artigiane e di commercio e sul turismo. Il prolungamento del periodo di inattività totale sta creando alla collettività alcune difficoltà. L’amministrazione comunale di Porto Sant’Elpidio, nella consapevolezza della situazione in cui si trovano molti suoi cittadini, ha deciso di attivare una campagna pubblica di raccolta fondi per cercare di garantire, il più possibile, alle famiglie la propria sussistenza. I fondi che saranno raccolti, attraverso le donazioni, andranno ad incrementare le risorse, in parte stanziate dal Governo, per la solidarietà alimentare, ovvero per i buoni spesa destinati a singoli o nuclei familiari in difficoltà”. E’ quanto comunicano proprio dall’amministrazione comunale elpidiense.
Un’iniziativa che rientra nel quadro delle misure previste dall’ordinanza n. 658 del 29 marzo 2020 del Capo Dipartimento della Protezione Civile con la quale i comuni sono stati autorizzati all’apertura di appositi conti correnti bancari presso il proprio tesoriere, per misure urgenti di solidarietà alimentare.
“La scorsa settimana, infatti, è stato annunciato dal premier Conte un nuovo decreto e un’ordinanza della Protezione Civile per far fronte ai gravi effetti economici della pandemia da Coronavirus.
Un anticipo di 4,3 miliardi del Fondo di Solidarietà ai Comuni e 400 milioni per buoni spesa ed erogazione di generi alimentari per aiutare le famiglie in difficoltà.
Per i soggetti che effettueranno tali donazioni, così come previsto dal Decreto Legge n. 18/2020 Cura Italia, sarà possibile – ricordano dal Comune – usufruire degli incentivi fiscali per le erogazioni liberali in denaro a sostegno delle misure di contrasto dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, in particolare, solo per le persone fisiche e gli enti non commerciali, di una detrazione dall’imposta lorda ai fini dell’imposta sul reddito pari al 30%, fino ad un limite massimo di 30mila euro. Per le erogazioni liberali in denaro e in natura a sostegno delle misure di contrasto all’emergenza epidemiologica da Covid-19, effettuate nell’anno 2020 dai soggetti titolari di reddito d’impresa, si applica l’articolo 27 della legge 13 maggio 1999 n.133. Ai fini dell’imposta regionale sulle attività produttive, le erogazioni liberali di cui al periodo precedente sono deducibili nell’esercizio in cui sono effettuate”.
“In momenti così tremendi – dichiara l’assessore al Bilancio Emanuela Ferracuti – dobbiamo restare uniti e solidali. Porto Sant’Elpidio è un paese nobile e generoso, nessuno dei nostri concittadini sarà lasciato da solo. Le dure ma necessarie misure di contenimento del Coronavirus stanno dando risultati incoraggianti. È il momento di restare compatti e non abbassare la guardia osservando rigorosamente le prescrizioni del Governo . In relazione all’ordinanza del Commissario straordinario per l’emergenza, questo comune si è immediatamente attivato per fornire sostegno alle famiglie che, a causa dell’emergenza Covid, si trovino in difficoltà per l’acquisto di beni di prima necessità. Sono sicura che tutti insieme ce la faremo”.
Per effettuare le donazioni è possibile fare un bonifico bancario on-line presso la tesoreria comunale: IBAN: IT81Z0615069670T20160004191 intestato al Comune di Porto Sant’Elpidio presso la Cassa di Risparmio di Fermo S.p.a. ed indicare nella causale del versamento: “Donazione per Solidarietà Alimentare”.
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