“In pochissimi giorni i Comuni hanno predisposto un sistema efficiente e veloce che ha consentito ai cittadini in difficoltà di ricevere i buoni spesa e di individuare un elenco trasparente di negozi che li accettassero”. E’ partito da qui il consiglio direttivo di Anci Marche convocato in video conferenza e nel quale il presidente Mangialardi, che ha coordinato la riunione, ha ribadito “la capacità dei sindaci di dare risposte pronte”.
“Ad un primo stanziamento di 400 milioni di certo ci aspettiamo un provvedimento con disponibilità ben superiori – ha detto Mangialardi – ho portato all’attenzione del consiglio direttivo le necessità economiche e finanziarie degli enti locali e firmato un documento nazionale sottoscritto da numerosi sindaci italiani che sostiene la posizione del presidente Decaro di denuncia della grave condizione dei Comuni. Anci ha chiesto 5 miliardi, di cui 3,5 per i Comuni.
Come sindaci sappiamo bene che stiamo subendo la crisi esattamente come le imprese e le famiglie perché le entrate fiscali e tariffarie sono praticamente azzerate intaccando pesantemente il bilancio 2020 in un paese il cui Pil è stimato a -12%. Nel decreto di aprile occorre un’iniezione importante per gli enti locali e poteri speciali per i sindaci per far ripartire i cantieri nei Comuni del cratere e velocizzare gli investimenti. Per quanto riguarda le opere pubbliche il modello è quello della ricostruzione del ponte di Genova dando la possibilità a ciascun sindaco di gestire le esigenze della sua comunità con maglie più larghe”.
Al tavolo della discussione il tema dell’emergenza sanitaria, dell’approvvigionamento di mascherine, e “la necessità di avere un orientamento certo del Governo per quanto concerne la gestione dei tributi locali come Tari e Imu per i quali occorre la proroga dei pagamenti e non la sospensione. Il consiglio direttivo ha ribadito la strategicità del ruolo dell’Anci in seno ai tavoli istituzionali, regionali e nazionali. Ci riaggiorneremo a breve – ha concluso Mangialardi dopo aver raccolto le riflessioni dei presenti – e chiederemo la disponibilità a partecipare al prossimo incontro anche al presidente Ceriscioli per avere un confronto e condividere il percorso”.
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