Arrivano puntuali, come sempre, gli auguri pasquali ai donatori da parte della presidenza dell’Avis provinciale di Fermo: “In un momento così difficile, gli associati hanno risposto con estrema generosità continuando a donare. Nonostante un primo periodo di destabilizzazione, siamo riusciti a coprire il fabbisogno di sangue e anche ad essere di supporto al personale sanitario dell’ospedale Murri attraverso la donazione di dispositivi di protezione”. E’ la nota dell’Avis del Fermano.
Data l’emergenza, la consegna è avvenuta direttamente nelle mani del personale medico e paramedico della rianimazione e del reparto malattie infettive ma parte del materiale è stato destinato anche al centro trasfusionale del Murri.
“Un gesto di solidarietà – ha tenuto a sottolineare il vice presidente dell’Avis provinciale, Giovanni Lanciotti – coordinato dall’Avis provinciale ma con il contributo fondamentale ed importante di tutte le sezioni comunali del Fermano, senza le quali non si sarebbe potuto procedere. A tal proposito voglio ringraziare ciascun donatore delle singole associazioni comunali e, con l’occasione, voglio augurare a tutti loro e alle famiglie una serena Pasqua con un messaggio di speranza per il futuro.”.
Il lavoro dei volontari non si ferma e diventa, anzi, ancor più rilevante. Partirà, infatti, intorno al 20 aprile prossimo, la fase di sperimentazione della trasfusione del plasma come trattamento per combattere l’infezione da Coronavirus. Nelle Marche saranno tre i centri che potranno dare il via alla sperimentazione grazie alla dotazione di particolari macchinari presenti nei centri trasfusionali: oltre a Pesaro e Ancona, anche Fermo.
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