“Finalmente anche le imprese agricole possono contare sul Fondo Generale di Garanzia, la cui operatività è stata estesa al settore primario, che da tempo sollecitava si intervenisse in tale direzione, andando a dare all’agricoltura pari dignità rispetto agli altri comparti”. Lo sottolinea il presidente della Copagri Franco Verrascina dopo il via libera definitivo al DL con misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19, cosiddetto ‘Cura Italia’.
“Parliamo di un intervento molto atteso e da noi ripetutamente richiesto, che arriva in un momento particolarmente delicato per il Paese, alle prese con le ripercussioni legate alla pandemia del Covid-19, o cosiddetto Coronavirus; confidiamo pertanto nel fatto che il Fondo Generale di Garanzia, essendo uno strumento molto utilizzato da parte degli istituti di credito e sicuramente più conosciuto di altri, renderà più agevole e immediato l’accesso al credito per le imprese agricole”, spiega il presidente.
“Grazie a questo intervento le imprese agricole hanno un ulteriore strumento a loro disposizione, avendo la possibilità di avvalersi in maniera diretta degli interventi del Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese; tale importante possibilità va ad aggiungersi agli strumenti messi in campo con il Dl 23/2020, cosiddetto Dl Liquidità, che auspichiamo vengano perfezionati già a partire dal prossimo ‘Dl Cura Italia 2’, o cosiddetto ‘Dl aprile’, e alla cambiale agraria attivata dall’Ismea, che proprio in data odierna ha deliberato un apposito stanziamento di 30 milioni di euro destinato appositamente a venire incontro alle difficoltà dei produttori agricoli colpiti dalla crisi coronavirus”, prosegue Verrascina.
“Torniamo pertanto a ribadire la necessità di attivare un Tavolo di confronto che veda coinvolte le istituzioni preposte, le parti sociali e l’Abi, che ha già assicurato la propria disponibilità in tal senso, così da valutare la reale efficacia di tali positivi interventi e in maniera tale da consentire un periodico monitoraggio delle misure previste dal Governo, verificando l’effettiva liquidità trasferita alle imprese e le relative tempistiche”, conclude il presidente della Copagri.
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