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Coronavirus, 21 contagi in città
Loira: “Buone notizie dalla
casa di riposo”

PORTO SAN GIORGIO - Buone notizie sui tamponi effettuati a cinque persone della casa di riposo di Porto San Giorgio. "Tutti negativi" conferma il sindaco Loira. Ad oggi, quindi, sono ancora 21 le prsone in città contagiate dal virus, al netto dei due operartori e dei due ospiti della struttura, trovati invece positivi ai controlli disposti dall'Asur.

Nicola Loira

di Sandro Renzi

Buone notizie arrivano dalla casa di riposo Gaetanine  di Porto San Giorgio. L’Asur ha infatti comunicato che a seguito degli esami di riscontro effettuati nei giorni scorsi su 5 persone, i cui tamponi erano risultati di “valore indeterminato”, è stata accertata la loro negatività al Coronavirus. La conferma arriva dallo stesso sindaco Nicola Loira. “Al netto delle quattro persone contagiate alle quali vanno i nostri auguri di pronta guarigione, sono 63 le negatività all’interno della struttura protetta”. Pertanto in città il dato complessivo sui contagi resta fermo a 21, il 90% dei quali “in fase di uscita dalla malattia, trattandosi di contagi che arrivano dalla fine di marzo o dai primi di aprile e che ora sono in attesa dei tamponi di riscontri che certifichino le guarigione” chiarisce ancora Nicola Loira. La notizia di due operatori e due ospiti della struttura risultati positivi ai tamponi era arrivata come un fulmine a ciel sereno domenica scorsa.

Subito attivata dall’Area Vasta, che aveva accertato anche l’adeguatezza dei presidi di protezione in uso, la procedura di sospensione automatica dal lavoro per i due operatori messi in isolamento domiciliare e dei due ospiti temporaneamente trasferiti a Campofilone. Nel frattempo tutti i sindaci stanno lavorando con il Governatore Ceriscioli e l’Anci per capire bene cosa si potrà fare dal 4 maggio in poi alla luce dell’ultimo Dpcm. “Stiamo aspettando le disposizioni del Governo sul suolo pubblico, sulla spiaggia -conferma il primo cittadino rivierasco- sulla ripartenza delle attività economiche, ma resta il fatto che occorre ancora tanta prudenza, cerchiamo di rispettare quindi le distanze interpersonali, laviamoci le mani e igienizziamo i luoghi che frequentiamo”.


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