Sono proseguiti anche nel pomeriggio di ieri, a Lido Tre Archi, i controlli della Squadra Mobile, Squadra Volante e Polizia Scientifica della Questura con il Reparto Prevenzione Crimine di Pescara e l’unità cinofila della Guardia di Finanza.
Verifiche negli appartamenti recentemente chiusi per evitare l’accesso di soggetti dediti alla commissione di reati, senza riscontrare attuali tentativi di forzature.
Con gli uomini del Reparto Prevenzione Crimine si è proceduto anche al controllo di esercizi di somministrazione ed agli avventori, oltre a posti di controllo che hanno portato all’identificazione di numerose persone, sia a piedi che a bordo di veicoli in transito.
“La Volante, in particolare, ha rintracciato un giovane di origini africane, sprovvisto di documenti, il quale – spiegano nel dettaglio dalla Questura – è stato accompagnato in Questura per essere identificato. A seguito degli accertamenti svolti dall’Ufficio Immigrazione, lo straniero, con numerosi alias, è risultato essere ricercato per la notifica di un provvedimento di diniego richiesta di asilo, e successivamente sono stati emessi nei suoi confronti i provvedimenti amministrativi previsti dalla normativa in materia.
Una cittadina ucraina, clandestina in Italia, è stata sottoposta, sempre dall’Ufficio Immigrazione, ad una misura alternativa al trattenimento presso un Cpr”.
“Nello stesso arco temporale, gli operatori della Squadra Mobile – proseguono nel report della giornata di controlli, dalla Questura – hanno proceduto all’esecuzione di una misura cautelare disposta dall’Autorità Giudiziaria fermana nei confronti di un nordafricano, noto alle forze dell’ordine, ordinariamente dimorante a Lido Tre Archi e spesso ritrovato negli appartamenti recentemente sigillati.
A seguito delle indagini condotte anche dall’Ufficio investigativo della Questura, lo straniero è risultato responsabile di numerosi atti di spaccio di sostanze stupefacenti, di reati predatori e reati contro la persona commessi spesso con violenza e armi da taglio; in considerazione degli elementi di prova raccolti, l’Autorità Giudiziaria ha disposto l’arresto del soggetto che la Squadra Mobile ha eseguito dopo minuziose ricerche nei luoghi ove lo straniero era solito trovare rifugio.
Numerose segnalazioni sono pervenute agli uomini della Polizia di Stato relative alla presenza, nelle zone del litorale ed interne di Lido Tre Archi, del cane sottratto dal canile pochi giorni fa, ma le ricerche dell’animale e dei suoi illeciti detentori non hanno avuto esito positivo, per il momento.
Sempre nel corso dei controlli, all’avvicinarsi di un poliziotto, un nordafricano è fuggito per sottrarsi all’identificazione. Durante l’inseguimento un poliziotto si è infortunato, fortunatamente senza gravi conseguenze, cadendo a terra quando stava per raggiungere lo straniero. Quest’ultimo, clandestino sul territorio nazionale, con numerosi alias, senza documenti regolari e già noto alle forze dell’ordine, è stato, però, alla fine rintracciato”.
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