di Sandro Renzi
Controlli anticovid in spiaggia affidati anche alla Polizia municipale. Pattugliano l’arenile, da nord a sud, e verificano il rispetto delle principali norme anticontagio. Questa mattina non sono passati inosservati agli occhi dei bagnanti i due agenti della municipale, provvisti di bodycam indossate sulla polo di ordinanza, che hanno attenzionato in particolare la zona a ridosso del mare. E lo faranno anche nei giorni a seguire, soprattutto nel fine settimana, quando più probabili sono i rischi di assembramento. Non sono state rilevate particolari criticità. L’uso delle mascherine non è obbligatorio in passeggiata, infatti, ma raccomandato. Mentre occorre indossarle all’arrivo ed all’uscita dalle strutture. Invece sotto agli ombrelloni, dove è consentito di restare al massimo in quattro appartenenti allo stesso nucleo famigliare, tutto sommato l’obbligo è stato rispettato. In qualche caso, a dire il vero, è bastata la loro presenza per indurre i bagnanti più indisciplinati a ripristinare il distanziamento interpersonale.
La loro attività si concentrerà principalmente nelle aree date in concessione dal demanio, quindi sotto agli chalet dove verranno verificate a campione le distanze tra gli ombrelloni e la presenza di congiunti. I vigili potranno anche invitare i bagnini di salvataggio a far rispettare tutti i protocolli per una giornata in spiaggia da vivere in sicurezza. Gli agenti, da parte loro, svolgeranno una attività di sensibilizzazione oltre che tra i bagnanti anche tra i concessionari e lo faranno per tutta l’estate con discrezione invitando a prestare attenzione per ridurre la diffusione del virus la cui curva non scende. Sulle spiagge libere sarà invece il personale dell’associazione Sirio 2006 a verificare che vi siano tutte le condizioni per trascorrere una giornata di mare in tranquillità.
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