di Pierpaolo Pierleoni
Fabrizio Cesetti, Francesco Giacinti, Annalinda Pasquali, Maria Teresa Illuminati. Saranno loro i 4 candidati del Pd in Consiglio regionale per il Fermano. Da ieri è ufficiale. L’assemblea provinciale del Pd, riunita al teatro Cicconi di Sant’Elpidio a Mare, ha formalizzato con un voto unanime la scelta. Un percorso senza scossoni, in cui, a fianco ai due consiglieri uscenti, la cui ricandidatura non è mai stata in discussione, si schierano l’ex vicesindaco di Porto Sant’Elpidio e l’infermiera, nonché docente di scienze infermieristiche, proposta dal circolo di Fermo.
Per il Pd, quindi, la corsa verso la sfida elettorale del 20 settembre può partire a tutti gli effetti. Soddisfatto il segretario provinciale del partito, nonché vice regionale, Fabiano Alessandrini:”Siamo i primi a partire, al termine di un percorso coeso ed affiatato, al termine del quale schieriamo una squadra di prim’ordine, tra conferme e novità. Cesetti e Giacinti hanno lavorato benissimo in questi 5 anni e meritavano pienamente la conferma, ma sono molto soddisfatto anche delle due candidature femminili, che si giocheranno la partita in maniera determinante. Il Pd c’è ed è in campo per vincere. Daremo filo da torcere a tutti. Abbiamo consapevolezza che sarà una sfida più difficile ed equilibrata che in passato, ma lotteremo casa per casa e ce la faremo”.
Secondo il segretario provinciale Dem, lo svantaggio del centrosinistra emerso dai sondaggi è ampiamente recuperabile. “Si è già drasticamente ridotto rispetto alle percentuali prima dell’emergenza Covid, infatti a destra vedo molta meno baldanza rispetto a qualche tempo fa. Faranno la differenza le liste e noi abbiamo candidati forti. Già l’anno scorso il risultato delle Europee si è completamente ribaltato alle amministrative ed abbiamo vinto in quasi tutti i Comuni. Succederà ancora, faremo come in Emilia Romagna”.
L’ultima frecciata è per il centrodestra. “Abbiamo un candidato presidente migliore del loro – conclude Alessandrini – Maurizio Mangialardi è capace e autorevole, ha ben amministrato e mantenuto gli impegni. Non si è candidato a qualsiasi elezione lasciando quello che faceva prima. Leggo che dopo Lega e Forza Italia, anche Fratelli d’Italia ora ha un commissario regionale che arriva da fuori. Erano gli unici ad avere ancora un coordinatore marchigiano, evidentemente nel centrodestra debbono sempre decidere gli altri, non riescono proprio ad avere una classe dirigente del territorio”.
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