“L’obbligo di indossare le mascherine all’aperto dalle 18 alle 6 non è perché il virus è part time notturno ma perché in quella fascia oraria i locali accoglieranno tutti i ragazzi che da oggi non potranno andare in discoteca. Visto che a questi locali è consentito l’uso del suolo pubblico antistante per ovviare al rischio di creare assembramenti in luogo chiuso, viene da sé che il pericolo è che nelle fasce orarie di aperitivi, cene, dopocene, bivacchi notturni, si creino comunque assembramenti esterni. Ecco perché viene istituito l’obbligo di mascherina all’aperto in quelle ore, perché se si fa l’errore di assembrarti, almeno ci si protegge e si proteggono gli altri”. Sono le spiegazioni e raccomandazioni del direttore di Area vasta 4, Licio Livini, dopo le ultime disposizioni governative in materia di uso di mascherine e chiusure delle discoteche. E ovviamente dopo il caso di una persona positiva che ha preso parte alla serata del 14 agosto organizzata dal Tucano’s di Porto San Giorgio. Raccomandazioni sì, ma anche moniti e avvertimenti ben precisi quelli che arrivano dal vertice della sanità fermana.
“Resta in vigore il fatto che se ci si trova al mercato alle 11.43 la mascherina bisogna metterla lo stesso perché non è possibile garantire il distanziamento sociale, così come in mille altre situazioni. Resta anche in vigore il fatto che il naso deve stare dentro la mascherina, che va maneggiata con cura e non toccata 15 volte al minuto, che non è strumento dittatoriale e che non sono stati riscontrati casi in letteratura di chirurghi morti per averla indossata per anni subendone gli effetti collaterali. Quindi si può stare sicuri”.
Discoteche chiuse in tutta Italia Stretta sull’uso delle mascherine
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