Si appella anche alla Regione, o meglio a chi verrà eletto a settembre, il consigliere di maggioranza, Christian Del Luna, nella ricerca di risorse utili alla riqualificazione del lungomare Gramsci. Il progetto di fattibilità tecnico-economica c’è ed è un passo in avanti rispetto allo stallo degli anni passati. Ma è solo il primo step di un percorso che si preannuncia lungo. “Sarà importante sottolineare l’importanza di un lungomare all’avanguardia e magnifico, come visto da progetto, a chi ci rappresenterà in Regione, in modo tale da ottenere fondi per vedere finalmente la sua realizzazione -scrive De Luna- abbiamo manifestato, nel corso di questi anni, la nostra intenzione di dare spazio alla mobilità dolce. Pensiamo alle piste ciclabili lato ovest della ferrovia che collegano i due quartieri della città, pensiamo al limite di 30km/h istituito sul lungomare, pensiamo alla possibilità che avremo a breve di noleggiare monopattini elettrici, insomma cercando sempre di restare al passo coi tempi. Finalmente si arriva anche ad un progetto di lungomare che ci permetterà di partecipare ai tanto acclamati bandi regionali ed europei e quindi richiedere finanziamenti per poter completare finalmente il tracciato della pista ciclabile dell’adriatico”
Progetto che non prevede solo la realizzazione di una poista ciclabile. ovviamente, ma anche spazi per godere il lungomare in sicurezza. “Dopo 40 anni quindi la città possiede un progetto, con l’auspicio che chiunque governerà nei prossimi anni ne possa far tesoro e non ricominciare tutto da zero come successo con altre situazioni passate. Per questo motivo dobbiamo assolutamente estendere questo piano a tutta la città e rendere partecipi cittadini, associazioni, forze politiche e commercianti tutti. Siamo in piena campagna elettorale per le regionali, è importante manifestare a chi andrà a rappresentarci l’esigenza di aver un lungomare degno di essere chiamato tale, che dia valore al verde, alla natura, all’incontro sociale, alla mobilità dolce, alla bellezza e al decoro in generale. Auspico quindi che chi siederà nei banchi della Regione possa aiutare la nostra città, e indirettamente tutto il territorio, a vedere finalmente realizzata un’opera attesa da decenni” prosegue il giovane consigliere comunale. “Noi nelle nostre possibilità saremo chiamati a trovare parte delle risorse nel nostro bilancio che ricordiamo è in ottima salute, ci ha permesso di fare manovre straordinarie in questo periodo di covid. Non dimentichiamo, infine, che il progetto di lungomare si ricollega ai lavori in corso del ponte ciclopedonale sul fiume Ete e ad una parte di pista ciclabile che arriverà fino al lungomare sud, lavori finanziati in parte dai comuni di Porto San Giorgio e Fermo e in parte da fondi regionali e europei”.
S.R.
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