“Il gioco è la medicina più grande.” Chiediamo in prestito questa frase a Lao Tse per iniziare a conoscere l’Ortho-Bionomy®, una terapia manuale piuttosto recente che sta riscuotendo sempre più interesse. Può sembrare curioso associare il concetto di “gioco” ad un trattamento per alleviare disagi e tensioni. Invece è proprio nello spirito di questa disciplina approcciarsi alla persona e al suo corpo in modalità semplice, rispettosa e soprattutto leggera. È da un’esperienza personale che Nadia Malavolta, operatrice olistica, si è avvicinata a questa tecnica molto efficace in caso di disturbi muscolari, articolari, posturali, per poi approfondirne i risvolti con anni di studio e passione. La descrive come il fiore all’occhiello tra gli approcci per prendersi cura dei sui clienti.
La intervistiamo incuriositi dai diversi racconti di miglioramenti ottenuti dai suoi pazienti.
Ho sempre cercato di ascoltare il mio cuore e di percorrere le strade in cui mi sono riconosciuta, con dedizione, cura e passione. Per anni ho lavorato nella boutique di famiglia dove amavo far sentire valorizzati e a proprio agio i clienti negli abiti che consigliavo. Poi i miei percorsi interiori si sono arricchiti, ho seguito pratiche per migliorare la presenza e la consapevolezza e ho sentito l’esigenza di dedicarmi a tempo pieno a qualcosa di significativo, utile e di aiuto anche per gli altri. Sono diventata, così, operatrice in discipline bionaturali e nel 2010 ho aperto il mio studio olistico dove ho iniziato praticando varie tecniche di massaggio e tecniche energetiche. Dal 2017, dopo un percorso base di 3 anni (che prevede aggiornamenti ed approfondimenti costanti), sono operatrice Ortho-Bionomy®, disciplina molto efficace in caso di disturbi muscolari, articolari, posturali perché agisce agevolando il raggiungimento dell’equilibrio psico-fisico attraverso un’educazione all’ascolto del proprio corpo e alla consapevolezza. È in un clima accogliente, tranquillo e amichevole che amo ospitare le persone che arrivano nel mio studio. Quando ci sentiamo a nostro agio, abbiamo la possibilità di rilassarci e di sganciarci da ritmi quotidiani e condizionamenti che spesso ci fanno sentire intrappolati. Con le sue modalità piacevoli e mai invasive, l’Ortho-Bionomy® accompagna la persona a percepirsi, ad ascoltarsi, a conoscersi e in un clima, appunto, leggero e giocoso, a riacquistare movimento e… libertà. L’Ortho-Bionomy® è certificata da AIPO (Associazione Italiana Professionisti Olistici) con attestato di qualità e di qualificazione professionale, attraverso l’Associazione Culturale Ortho-Bionomy®Italia di cui faccio parte.
Ma esattamente, in cosa consiste un trattamento?
Non è semplice spiegare a parole qualcosa che si può capire solo facendone esperienza. Potrei descrivere l’Ortho-Bionomy® come una sorta di evoluzione dell’osteopatia, ma è qualcosa di più: l’unione tra il mondo fisico e quello psicologico, interiore. Non scopriamo nulla di nuovo dicendo che i problemi fisici sono spesso legati a traumi psicologici o malesseri interiori. E questa disciplina, nata intorno agli anni ’70 dall’osteopata canadese Arthur L. Pauls, si basa, tra le altre cose, sul percepire emozioni e stati d’animo legati alle problematiche fisiche. È un insieme di manovre molto delicate e posizioni antalgiche (cioè che attenuano i dolori) che hanno l’obiettivo di trovare un rilassamento naturale che possa sciogliere le contratture del paziente, soprattutto a livello posturale. Per questo motivo non ci sono controindicazioni. Con delle compressioni leggerissime si accompagna il corpo a percepire se stesso e si agevola un processo che può permettere l’emergere (a livello di coscienza o meno) di cause che hanno comportato tensioni o stress muscolari. Spesso il dialogo diventa una importante componente della terapia. Per questo si potrebbe parlare di un punto di incontro tra psicologia ed osteopatia. Ma soprattutto la “presenza” dell’operatore, il lavoro che lui stesso ha fatto su di sé e la sua capacità di ascolto, rappresentano degli aspetti fondamentali, perché si può dare qualcosa a qualcun altro solo nella misura in cui lo si è già fatto per se stessi. Il percorso di formazione tecnica deve andare, perciò, di pari passo con il lavoro introspettivo. Per me diventa quindi indispensabile, oltre che un piacere, continuare a formarmi e ad approfondire costantemente per poter offrire una competenza professionale e umana sempre più completa.
Qual è il valore aggiunto di questo approccio per chi cerca una via per stare meglio?
Le pratiche che propongo alle persone arrivano da me, racchiudono un potenziale profondo. Per come lo interpreto io, un massaggio non è finalizzato al mero rilassamento temporaneo o ad una pratica estetica, tanto quanto il trattamento Ortho-Bionomy® non è una semplice tecnica di manipolazione corporea che libera dalle contratture o costringe ad assumere un’ipotetica postura corretta (tra l’altro, “corretta” per chi?) anzi, al contrario, l’Ortho-Bionomy® non va mai in contrasto con ciò che trova. Se ci si affida, si possono verificare cambiamenti sostanziali e ci si può rendere conto di essere gli unici “respons-abili” di se stessi. Ogni persona arriva in studio con il suo vissuto, con i suoi dolori, con le sue problematiche, ma anche con la sua ricchezza e le sue potenzialità. Il tocco (quello a livello fisico, quello a livello energetico, o quello della semplice “presenza”) è in grado di arrivare molto in profondità. E la persona può essere accompagnata a contattare la propria interiorità. Può anche capitare (ed è capitato) che l’occasione di un trattamento diventi lo strumento per fare chiarezza in se stessi, per trovare uno spunto o una nuova chiave di lettura, o il coraggio per cambiare qualche cosa della propria vita. Compito dell’operatore è agevolare questo processo naturale rispettando la persona e rimanendo semplice spettatore di ciò che accade. D’altro canto, la traduzione della parola Ortho-Bionomy® non è altro che “la corretta applicazione delle leggi della vita”.
Nadia Malavolta riceve su appuntamento a Marina di Altidona (FM) in Via Leonardo Da Vinci 2. Per info e prenotazioni consultare il sito www.nadiamalavolta.it o chiamare il 339 5224622.
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