di redazione CF
“Sempre più spesso le assicurazioni obbligatorie per la circolazione dei veicoli a motore vengono stipulate on line, approfittando di offerte vantaggiose in termini economici. Ma ancora più spesso, proprio perché allettati dal risparmio rappresentato, si può incorrere in truffe con gravi conseguenze immediate ed ancor più gravi nel caso di incidenti“. Con questo preambolo la Questura di Fermo mette in guardia tutti gli automobilisti, motociclisti e camionisti chiamati ad assicurare, per legge, i loro veicoli. E nel farlo comunica come gli agenti della Polizia di Stato di Fermo hanno smascherato una truffatrice che aveva raggirato un ignaro automobilista del Fermano. Una truffa bell’e buona, insomma.
“E’ quanto accaduto ad un cittadino fermano, sottoposto ad un normale controllo della Polizia Locale. A seguito degli accertamenti effettuati dagli operatori è risultato che la vettura che stava conducendo non era coperta da assicurazione. L’uomo, sul momento, è trasecolato perché aveva stipulato nei tempi previsti una nuova assicurazione attraverso un sito web apparentemente affidabile, effettuando il regolare versamento della somma su una carta ricaricabile, ricevendo anche una email di conferma; ma il veicolo circolava in effetti, da alcuni giorni, senza assicurazione.
Come conseguenza immediata per il guidatore, una salata sanzione amministrativa ed il sequestro dei veicolo oltre alla paura, nel caso avesse causato un incidente stradale, di dover liquidare personalmente tutti i danni cagionati.
Presentata la denuncia presso gli uffici delle Questura, gli operatori della Polizia di Stato hanno attivato subito le indagini per risalire ai responsabili della truffa.
Tramite gli accertamenti incrociati i poliziotti hanno appurato che la carta ricaricabile beneficiaria del versamento era stata attivata da una cinquantenne campana, residente nella sua terra d’origine, alcuni mesi prima ed estinta improvvisamente circa un mese fa, dopo aver raccolto numerose somme collegate alle finte polizze stipulate.
La donna, identificata, a carico della quale sono presenti numerosi analoghi precedenti, è stata così denunciata all’Autorità Giudiziaria.
La Polizia di Stato raccomanda la massima attenzione a tutti coloro che, pensando di poter risparmiare anche somme rilevanti per la copertura assicurativa dei veicoli, cercano nei diversi siti web le migliori offerte senza effettuare i necessari controlli sia nei siti dei competenti istituti di vigilanza sulle assicurazioni che contengono tutte le informazioni sulla legittimità delle attività pubblicizzate, sia nei siti delle compagnie assicurative.
Infatti, in questo caso, un rapido controllo sulla compagnia avrebbe permesso di venire a conoscenza della assoluta inaffidabilità della stessa per la mancanza di trasparenza nelle operazioni e per numerosi ‘disguidi’ segnalati on line dalla maggior parte dei cittadini che, dopo aver effettuato il pagamento, non avevano ricevuto la polizza e si erano dovuti rivolgere ad un legale per la tutela dei loro diritti, affrontando ulteriori spese“.
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