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Comunali, Crippa e Marchetti (Lega):
“Con Giacobbi Fermo
andrà come un treno”

FERMO - Originale comizio organizzato dal candidato sindaco Lorenzo Giacobbi in piazza del Popolo a Fermo. Colazione con scambio di idee tra cittadini, candidati ed ospiti, un giro sul trenino per toccare simbolicamente con mano i punti programmatici della Lega a Fermo

“I treni buoni vanno presi quando passano. A Fermo, quello della buona politica passa il 20 e 21 settembre: prendetelo al volo salendo dalla porta della Lega e del candidato sindaco Lorenzo Giacobbi. Ottima persona, ottimo programma, ottima squadra con cui ha scelto di ignorare le sirene da poltrona che in questa città sono state fatte risuonare per chiunque pur di ottenere un voto. Tenere la barra a dritta è un valore non secondario, un Valore Fermo che la Lega esprime ovunque governi perché quello che conta non sono le poltrone, ma le persone”.

Lo dichiara Andrea Crippa, vicesegretario federale della Lega, nel corso dell’originale comizio organizzato dal candidato sindaco Lorenzo Giacobbi in piazza del Popolo a Fermo. Colazione con scambio di idee tra cittadini, candidati ed ospiti, un giro sul trenino per toccare simbolicamente con mano i punti programmatici della Lega a Fermo.

“Calcinaro si comporta come un esattore qualunque: presenta il conto sul passato cercando di nascondere che con lui a Fermo si sono perse pure le stazioni, figuriamoci quanti se ne sono persi e se ne perderanno di treni. Basta guardare la stazione di Santa Lucia, che va recuperata ed avrebbe potuto essere acquistata con costi già coperti dall’affitto della Steat, ma l’amministrazione uscente ha declinato un’offerta vantaggiosissima senza nemmeno portarla in consiglio comunale – ha spiegato Giacobbi – Il programma del sindaco uscente è senza visione, non va oltre qualche opera pubblica e l’ordinaria amministrazione: pensa che i fermani mangeranno mattoni pagati con le loro tasse?”

Giacobbi incalza: “Noi della Lega proponiamo progetti e strumenti nuovi ed efficaci per affrontare questo periodo eccezionale in cui rischiamo di vedere stravolte le vite di tutti. Migliaia di fermani sono già tra quegli italiani che si sentono svantaggiati rispetto all’immigrato dell’ultim’ora perché l’Isee misura solo la ricchezza. Con assessorato alla Fragilità e Fattore Famiglia terremo conto della condizione che la precarietà occupazionale e la fragilità sociale stanno sempre più amplificando. Con Fattore Famiglia il margine di errore si riduce drasticamente perché tiene conto anche della vulnerabilità: numero dei figli, differenza tra adulti e bambini, presenza in famiglia di disabili, di donne in stato di gravidanza e di anziani e minori di 26 anni a carico, tutte caratteristiche che permettono una precisa identificazione del beneficiario per approntare graduatorie e/o garantire importi aggiuntivi ai contributi concessi”.

Alle ricette per il sociale Giacobbi abbina piste ciclabili, sviluppo di nuovi turismi, servizi e sgravi fiscali per “incentivare la residenzialità, giovani coppie e natalità, riqualificazione – aggiunge il candidato sindaco – di ambiente e spazi urbani: l’elenco è lungo, concreto e circostanziato oltre che disponibile sul sito lorenzogiacobbisindaco.it”.

“I fermani sono gente capace e di valore che con l’anello al naso, pronta a svendere il proprio futuro per qualche pietruzza – ha concluso il commissario Marchetti – La Lega è pronta a far fronte comune mettendo al primo posto bisogni e speranze della città e del territorio. Per noi non sono parole, ma il nostro Dna”.



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