Referendum costituzionale per il taglio dei parlamentari, il sì è nettamente avanti al no. Nelle Marche, il sì arriva a quota 69,19% e il no si ferma al 30,81%.
I votanti nelle Marche sono 1.179.266 con un’affluenza complessiva del 66,44%. Una percentuale nettamente superiore rispetta alla media nazionale che vede alle urne per il referendum il 53,84% degli aventi diritto. Di sicuro nelle Marche ha inciso la concomitanza con le elezioni regionali e in alcuni casi con le comunali.
Intanto arrivano già i primi commenti per la vittoria del sì. Come quello del senatore Giorgio Fede del Movimento 5 Stelle, uno dei principali sostenitori del sì.
«La vittoria del sì con percentuali mai viste in un referendum costituzionale dimostra che il MoVimento 5 Stelle ha portato nelle istituzioni quel cambiamento che da decenni i cittadini chiedevano. Con la riduzione dei parlamentari, il cui numero finalmente si allinea a quello dei parlamentari eletti dal popolo presenti nelle maggiori democrazie europee, il MoVimento insieme ai cittadini italiani inizia quel percorso di riforme dell’ordinamento del nostro Stato e delle sue istituzioni che continuerà nei prossimi mesi e anni con altre riforme costituzionali, come quella in itinere sull’estensione dell’elettorato per il Senato, o quella, conseguente alla riduzione dei parlamentari, di una nuova legge elettorale». «Il netto sì alla riduzione dei parlamentari – conclude il senatore Fede – premia la correttezza del metodo usato dal MoVimento per giungere a questo risultato, un metodo rispettoso della nostra Costituzione, come invece non era stato fatto in passato né da centrodestra né da centrosinistra, e che ha finito per proporre ai cittadini italiani un quesito puntuale e circoscritto a cui la maggioranza di chi ha partecipato al voto non ha avuto dubbi a dire si».
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