Cambia la modalità, ma non viene meno il desiderio di preghiera e vicinanza alla città. Con questo spirito la comunità delle monache cappuccine di Fermo si prepara a vivere la festa liturgica di San Girolamo, a cui è dedicato il loro monastero in via Leopardi 12, in occasione dell’anniversario della fondazione dello stesso avvenuta il 30 settembre 1662.
Una giornata che sarà scandita dalla messa quotidiana delle ore 8 e dai momenti soliti di preghiera e meditazione, ma anche arricchita da una speciale preghiera al “Crocifisso Miracoloso” per il quale quest’anno non si è potuto organizzare alcun momento liturgico. Solitamente intorno al 14 settembre (festa della Esaltazione della Santa Croce) il monastero dava vita, infatti, a più giorni di preghiera tutti incentrati sul “Crocifisso Miracoloso” presente in chiesa; crocifisso che nell’ultimo giorno della festa veniva portato in spalla dal celebrante nel punto più alto del monastero per una benedizione a tutta la città.
Quest’anno la festa non si è potuta organizzare per via delle giuste attenzioni da avere legate al Covid-19, ma questo non ha fermato la comunità monastica che, in una modalità nuova appunto, non ha voluto mancare all’appuntamento, concentrando tutte le preghiere a loro affidate e legate al Crocifisso Miracoloso proprio nella giornata del 30 settembre, anniversario della fondazione del monastero. Un giorno intenso, che le monache trascorreranno nel silenzio, nella contemplazione e nella vicinanza e sostegno a tutta la città.
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