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Acli provinciale, Maurizio
Petrocchi nuovo presidente

FERMO - Ricercatore in storia contemporanea all’Università di Macerata, vanta una lunga esperienza nelle istituzioni dello Stato. Alle sue spalle il vice presidente vicario Ermes Brandimarti ed altri due vice, quali Cristiano Rapacci e Pierluigi Bernabei

Lo scorso 4 ottobre il XXVII Congresso provinciale delle Acli di Fermo ha eletto il nuovo Consiglio provinciale, chiudendo il ciclo dei congressi per la Acli Marche.

Ieri 12 ottobre in seno al Consiglio è stato eletto il nuovo presidente provinciale Acli di Fermo: il cavalier dottor Maurizio Petrocchi (foto), ricercatore in storia contemporanea all’Università di Macerata con una lunga e qualificata esperienza nelle istituzioni dello Stato.

Il presidente ha poi provveduto ad indicare al Consiglio l’ufficio della presidenza provinciale dove all’unanimità è stato nominato quale vice presidente vicario Ermes Brandimarti, ed i due vice presidenti Cristiano Rapacci e Pierluigi Bernabei. Inoltre dell’ufficio di presidenza ne fanno parte Andrea Valori e il professor Alberto Felici docente all’Università di Camerino. Per quanto riguarda il rappresentante provinciale di Fermo nel consiglio Regionale delle Acli è stato indicato Loris Germani.

Si è indicato infine e composto anche l’organo di controllo della struttura provinciale indicando il dottor Enzo Conti affiancato dall’avvocato Giuseppe Rivetti, docente di diritto tributario all’Università di Macerata. Il tutto si è svolto alla presenza e sotto la preziosissima guida e benedizione dell’accompagnatore Spirituale don Cristian Bula, padre spirituale delle Acli di Fermo.

Nei prossimi tempi si passerà a costituire le altre articolazioni della struttura provinciale non ancora avviate, individuando e valorizzando tutti i componenti del sodalizio. Alcuni punti fondamentali su cui l’associazione indirizzerà il suo operato è verso il lavoro, il welfare locale, la famiglia e i soggetti più fragili, gli ultimi e i penultimi della società sempre più spesso lasciati indietro. ”

“Occorre percorrere nuove forme di modelli organizzativi, come l’agricoltura sociale, ed è anche indispensabile consolidare ed implementare le relazioni esterne dell’associazione sia a livello istituzionale sia ecclesiale, promuovendo e costruendo reti ed interazioni – il commento del neo presidente Maurizio Petrocchi -. In previsione di un’emergenza occupazionale ed economica che toccherà il vivo delle famiglie tra qualche mese, e sempre con l’obbiettivo di contrastare situazioni di povertà e di indigenza di molte famiglie e dei loro componenti, è prioritario per le Acli dialogare intensamente e creare relazioni e fare progettualità insieme alle altre realtà associative ed istituzionali e con tutti coloro che prestano attenzione alla cura delle nostre comunità operando nel sociale e nel terzo settore: sempre più protagonista nella società in cui viviamo”.


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