di Andrea Braconi
È allarme anche nell’area montana per la diffusione del Coronavirus. L’ultima notizia in ordine di tempo è quella riguardante 2 classi della scuola Media di Montefortino: circa 20 gli studenti posti in quarantena dopo che è stata accertata la positività di un giovane.
“Si tratta della prima e della seconda sezione – comunica il sindaco Domenico Ciaffaroni – una pluriclasse che però fa attività musicale anche con la terza: per questo si stanno facendo valutazioni anche sugli altri studenti”.
Per il primo cittadino il nodo principale che non si riesce ancora a sciogliere, da nord a sud del Paese, è quello dei tamponi. “Ne servono di più ma soprattutto noi della montagna non possiamo essere dimenticati. Non sappiamo più da dove arrivi questo virus e abbiamo numeri preoccupanti. Per fortuna al momento non ha colpito gli anziani, ma considerata la tipologia di popolazione siamo in forte allarme. Serve tracciabilità immediata, altrimenti non ne usciamo fuori”.
La comunità di Montefortino ha visto già la messa in quarantena di 6 studenti che hanno avuto un contatto alla scuola di Amandola, 3 ad Ascoli e 1 a San Ginesio. “Noi cerchiamo sempre di fare prevenzione, ma se la fa soltanto un sindaco e qualche gruppo di volontari della Protezione Civile resta insufficiente. Oltre alla scuola con la nostra attrezzatura sanifichiamo anche negozi, bar e ristoranti, ma il problema, insisto, resta quello dei tamponi: se non li facciamo andiamo in tilt, dobbiamo svegliarci e fare presto, anzi, prestissimo”.
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