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Ragazzi in gruppo senza mascherina
davanti ai locali: scattate le sanzioni

FERMANO - Nel Comune di Porto Sant’Elpidio la Polizia ha denunciato all’Autorità Giudiziaria due giovani ragazze dell’Est Europa, già in precedenza segnalate in quanto dedite alla prostituzione, per la violazione del Dacur emesso nei loro confronti dal Questore di Fermo

di redazione CF

La Polizia di Stato per la tutela della salute dei cittadini.  Ieri sera gli agenti della Questura con il supporto degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara hanno svolto mirati servizi sull’intera costa fermana. Sono stati svolti posti di controllo ma soprattutto controlli dinamici presso esercizi di ristorazione nei Comuni di Porto San Giorgio, Fermo (sulla costa) e Porto Sant’Elpidio con il primario obiettivo di verificare il rispetto delle disposizioni di legge emanate a tutela della salute dei cittadini e contro la diffusione del rischio da contagio da Covid-19 con particolare attenzione al divieto di assembramento, al corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, al rispetto del distanziamento all’interno dei locali pubblici, e anche al loro esterno.

“Nel solo specifico servizio, svolto a tutto campo, sono state controllate 140 persone e 50 veicoli, portando il numero complessivo dei controlli effettuati dalla Polizia di Stato nella giornata di ieri a 310 persone e 200 veicoli. Nei confronti di 12 esercizi di ristorazione dei Comuni costieri pattugliati – spiegano dalla Questura – sono state effettuate verifiche per il rispetto delle disposizioni dei Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 e 18 ottobre scorso, rilevando il sostanziale adempimento delle norme.
Alcuni giovani che stazionavano in gruppo nei pressi degli esercizi, però, sono stati sanzionati per il mancato uso della mascherina di protezione e si è accertato che una parte di loro non aveva neppure al seguito il dispositivo di protezione. Nel Comune di Porto Sant’Elpidio la Polizia ha denunciato all’autorità giudiziaria due giovani ragazze dell’est Europa, già in precedenza segnalate in quanto dedite alla prostituzione, per la violazione del Dacur emesso nei loro confronti dal Questore di Fermo“.

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