“Siamo di fronte ad una crisi sociale, pericolosissima e senza precedenti. Le imprese sono ad un passo dalla chiusura, interi settori economici stanno per essere messi definitivamente al tappeto. Servono ristori reali e immediati, commisurati alle perdite subite”. Il presidente Cna Fermo Paolo Silenzi non ha dubbi: “Bisogna fare presto perché le conseguenze della nuova stretta governativa legata all’emergenza sanitaria, seppur motivata dalla priorità di garantire la salute, non facciano terra bruciata di tutti i sacrifici compiuti nei mesi scorsi dagli imprenditori”.
Incalza Silenzi: “Cna chiede che i ristori siano destinati a tutte le imprese interessate dal provvedimento. Non solo: chiediamo altre misure urgenti, come la sospensione delle cartelle esattoriali, la cancellazione dell’Imu, i crediti d’imposta per affitti e bollette, la cassa integrazione per i dipendenti”.
“Al centro del provvedimento governativo ci sono soprattutto le attività di ristorazione, palestre e piscine. Certo, più controlli mirati e meno interventi a pioggia avrebbero sortito risultati sicuramente più efficaci sul fronte della prevenzione, ma sia chiaro – afferma il direttore generale Cna Fermo, Alessandro Migliore – che non contestiamo le decisioni del Governo nell’ottica del contenimento del contagio, sarebbe da irresponsabili. Ed è proprio il grande senso di responsabilità di quegli imprenditori che hanno investito in sicurezza e rispetto dei protocolli che deve essere sostenuto. Evidenziamo la necessità di agire in tempi rapidi per ristori adeguati al danno per le imprese della ristorazione, del cinema, del benessere, degli eventi, del commercio e del turismo, direttamente colpite dal Dpcm, a cui si aggiungono gli imprenditori e professionisti delle filiere”. Per Migliore, un effetto domino da scongiurare il prima possibile.
Inoltre, ai fini del contenimento del contagio, Paolo Silenzi ricorda che “sarebbe, ed è, stato sicuramente più efficace assicurare la distanza interpersonale sui trasporti pubblici, avvalendosi delle disponibilità che abbiamo più volte dichiarato dei mezzi delle imprese private del trasporto persone, compresi autonoleggio e taxi”.
La Cna Territoriale di Fermo è impegnata in una campagna di sensibilizzazione nei confronti dei settori maggiormente colpiti, invitando chi può a sostenere le aziende locali e ad usufruire dei servizi di consegna a domicilio e di asporto.
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