Cinque classi in quarantena a P.S.Elpidio,
Franchellucci:”Uffici Asur oberati,
Dobbiamo intervenire prima per evitare rischi”

PORTO SANT'ELPIDIO - La positività di un insegnante manda a casa 4 sezioni alla primaria Pennesi, il sindaco:"Non possiamo aspettare le comunicazioni dell'Asur, per precauzione attiviamo la quarantena nelle classi a rischio"

Cinque classi che si fermano in un giorno e vengono messe precauzionalmente in quarantena, per la positività di un docente e di un alunno. Situazione delicata nelle scuole di Porto Sant’Elpidio, dove salgono a 157 i cittadini in isolamento fiduciario. A destare preoccupazione, stamattina, è stata soprattutto la situazione alla primaria Pennesi in centro. La positività al tampone rilevata su un insegnante che tiene lezioni in numerose sezioni del plesso ha portato ad isolare ben 4 classi. Scelta analoga, ma numericamente più contenuta, alla media Galilei, dove invece è emersa la positività di un alunno.

I tempi dell’Asur si stanno inevitabilmente allungando, perchè sono centinaia le segnalazioni a cui rispondere ogni giorno. Per questo, la scuola, prima ancora che venga disposta la quarantena dal Dipartimento di prevenzione, si è attivata dopo aver sentito il sindaco Nazareno Franchellucci ed ha sospeso l’attività didattica in presenza per tutti i possibili contatti stretti.

Lo stesso primo cittadino, in serata, attraverso un video pubblicato sulla sua pagina Facebook, ha voluto chiarire la situazione alla popolazione. “Tanti genitori hanno ricevuto comunicazioni sulla sospensione dell’attività didattica ed attivazione della didattica a distanza in attesa di comunicazioni della sanità pubblica – spiega Franchellucci – In tempi ordinari, ad una positività sarebbero seguiti tamponi e comunicazioni tempestive. Oggi la situazione è ingolfata. Nella nostra provincia, come in tutta Italia, l’attività degli uffici sanitari è oberata con centinaia di comunicazioni da effettuare. Nel caso in cui un insegnante o alunno risulta positivo al tampone, possono passare anche 5-7 giorni fino alla comunicazione dell’Asur. E’ chiaro che sono tempi troppo lunghi per prevenire un contagio e una possibile espansione della positività. Ecco perchè l’iter, in questa fase delicata, è questo: alla positività, l’istituto scolastico sospende immediatamente l’attività in presenza e si attiva per quella a distanza, comunicandola all’Asur. La quarantena inizierà dall’ultimo contatto che gli alunni hanno avuto con la persona positiva. E’ una situazione di difficoltà enorme: spesso ci si chiede perchè non arrivino prima comunicazioni ufficiali. Il momento è complicato anche per il lavoro del servizio di igiene e sanità pubblica. Questa scelta serve a tutelare la salute di tutti”


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