di redazione CF
“Gli equipaggi della Volante della Questura, come le pattuglie delle altre forze di polizia fermane sono costantemente impegnate per il controllo del rispetto dei provvedimenti emanati per contrastare la diffusione dell’epidemia in questa provincia. Le mirate attività di verifica si sviluppano attraverso il presidio del territorio provinciale con numerosi controlli su strada, presso le attività commerciali di somministrazione di alimenti e bevande e nei luoghi di aggregazione spontanea quali le fermate dei mezzi di trasporto pubblico e gli istituti scolastici. Una delle cartine tornasole sull’effettività ed efficacia di tali controlli sono i numeri delle persone controllate, sia in transito a bordo di veicoli che appiedate nei diversi ambiti territoriali di competenza.
Nella sola giornata di ieri la Polizia di Stato ha controllato più di 250 persone e 180 automezzi“. Inizia così il report della Questura di Fermo in merito alla stretta sui controlli per il rispetto delle norme anti-Covid. E nel corso dei controlli i poliziotti hanno anche rintracciato un nordafricano ritenuto dagli investigatori della Polizia il responsabile di un furto di un borsello all’interno di un’auto.
Ma torniamo ai controlli anti-Covid: “L’impiego delle Volanti della Questura in questi mirati servizi a tutela della salute della cittadinanza è stato ulteriormente rinforzato per garantire una presenza costante e capillare soprattutto nei Comuni del litorale costiero e per rispondere, con immediatezza, alle richieste che pervengono dai residenti al numero di emergenza della Polizia di Stato. Nella sola sera di ieri, in un contesto di sempre più limitate presenze nei Comuni costieri determinato dalle misure di contenimento dell’epidemia, il dispositivo messo in campo dal Questore di Fermo, Rosa Romano, ha consentito di identificare più di cento persone e controllare 80 veicoli in sosta ed in transito.
Nel corso delle verifiche a carico dei conducenti di questi ultimi, sono state elevate alcune sanzioni amministrative per la violazione del Codice della strada, per mancata revisione del veicolo, per guida con patente scaduta da più di due anni e per mancanza della documentazione obbligatoria al seguito.
Si è, comunque, riscontrato il sostanziale rispetto delle disposizioni emanate a livello centrale e regionale per il contrasto alla diffusione del Covid-19, segno che la cittadinanza ha chiaramente compreso la necessità di tutelare la propria salute e quella dei propri familiari”.
Dal Covid al furto. “Nel corso delle attività di controllo, gli operatori della Squadra Mobile hanno rintracciato un uomo di circa 40 anni, magrebino, clandestino sulle tracce del quale erano da qualche giorno.
L’uomo, gravitante da anni nel Fermano, è stato identificato come il responsabile di un furto avvenuto, a fine ottobre, ai danni di un veicolo commerciale parcheggiato nei pressi di uno chalet a nord del litorale sangiorgese.
Il proprietario aveva denunciato l’effrazione del finestrino del veicolo e la sottrazione di un borsello, lasciato inavvertitamente sul sedile, contenente valori ed effetti personali. Le immagini acquisite dagli impianti di videosorveglianza cittadini avevano ripreso parte dell’azione ma il volto del ladro era occultato dalla mascherina di protezione. Tuttavia, in quel medesimo contesto temporale, nel corso dei controlli della Volante a tutto campo, un soggetto, che indossava un particolare abbigliamento era stato compiutamente identificato e quindi, intrecciando gli elementi raccolti dalla Squadra Mobile con quelli acquisiti dagli operatori della Volante, si è riusciti ad addebitare con certezza la responsabilità del furto allo straniero, che è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria”.
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